MILANO (Reuters) - Nei primi sei mesi del 2017, sono 36.500 le imprese che hanno avviato una procedura di default o chiusura volontaria. Lo riferisce in una nota l'Osservatorio sui fallimenti di Cerved, precisando che si tratta di un calo del 5,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Secondo l'Osservatorio, i dati confermano che "il sistema imprenditoriale italiano si avvia verso l'uscita dal lungo periodo di crisi economica".
Nel dettaglio, i fallimenti sono scesi ai livelli dei primi anni 2000, le procedure non fallimentari sono calate del 16% e le liquidazioni volontarie (-2,5%) sono tornate ai livelli del 2008.
Analizzando i dati a livello settoriale, l'industria risulta il settore più solido (882 fallimenti, -22% rispetto al 2016), con i fallimenti ben al di sotto dei livelli pre-crisi. I servizi sono invece il settore dove si concentra il maggior numero di procedure fallimentari (3.422), che sono comunque in calo del -12,9% nel semestre, vicino ai livelli pre-crisi.