(ANSA) - PECHINO, 22 SET - Il taglio del rating da AA- ad A+, con outlook stabile, annunciato ieri da Standard & Poor's sulla Cina è una "decisione sbagliata": il ministero delle Finanze cinese, in una nota sul sito web, accusa la mossa di "trascurare solidi fondamentali economici della Cina e sviluppo potenziale". Il focus di S&P "su crescita di credito e debito è in prevalenza frutto di vecchie discussioni. E' un peccato che le agenzie di rating internazionali abbiano letto male l'economia cinese con vecchie mentalità ed esperienze prese dalle economie sviluppate.