5 ottobre (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono oggi sostanzialmente piatte, dopo un avvio al rialzo sulla scia di Wall Street e dei recenti dati sull'economia Usa. Ma gli scambi sono sottili per via di alcune festività regionali, con le borse cinesi e quella di Seoul chiuse, e gli investitori attendono di capire esattamente l'impatto degli uragani sull'economia americana.
L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,25 circa registra una variazione negativa dello 0,02%. L'indice Nikkei della borsa giapponese ha chiuso piatto.
Il dato Usa sull'attività non manifatturiera è salito per settembre ai massimi dal 2005, dopo quello sul settore manifatturiero ai picchi da 13 anni e le vendite di auto ai massimi da 12 anni.
Ma gli analisti avvertono che i dati riflettono una domanda temporanea derivata in gran parte dalla spesa per riparazioni e sostituzioni dopo gli uragani che hanno colpito gli Usa nelle scorse settimane.
Intanto il dato di Adp sulle assunzioni nel settore privato indicano per settembre un rallentamento, ai minimi da 11 mesi, in parte dovuto proprio agli uragani, anche se il dato è migliore delle attese degli economisti. Che però si aspettano un simile rallentamento per i posti di lavoro non agricoli, dato che sarà diffuso domani.
"Dal momento che i dati economici Usa da agosto a ottobre probabilmente risentiranno degli uragani, i mercati potrebbero non avere grandi reazioni nel momento della loro diffusione", dice Tomoaki Shishido, fixed income analyst di Nomura Securities. "In questo senso, il mercato si concentrerà più sulle questioni di policy, come tagli alle tasse e la scelta del prossimo presidente della Federal Reserve".
** SYDNEY, ha chiuso piatta, dopo un avvio positivo sulla scia di Wall Street. Il dollaro australiano ha perso lo 0,4% dopo un inatteso indebolimento delle vendite al dettaglio.
** SINGAPORE in rialzo, grazie ai titoli finanziari e all'immobiliare.
** MUMBAI è sostanzialmente piatta.
** TAIWAN, che ieri era chiusa, oggi ha terminato la seduta in rialzo.