ROMA (Reuters) - Il disegno di legge sullo ius soli potrebbe arrivare in Senato subito dopo il via libera alla legge di Bilancio, per essere approvato in via definitiva entro questa legislatura.
E' stata la ministra per i Rapporti con il parlamento, Anna Finocchiaro, a rilanciare l'ipotesi, parlando a margine della presentazione di un libro sul tema dello ius soli a Palazzo Madama: "Certo che è possibile...", ha risposto a chi le chiedeva se fosse realistico portare il testo in aula prima dello scioglimento delle Camere.
Il Senato sta al momento discutendo la manovra, che dovrebbe essere approvata in prima lettura alla fine di novembre.
Lo ius soli potrebbe approdare a Palazzo Madama "nelle tre settimane tra l'approvazione della legge di bilancio e la pausa natalizia", dice un senatore del Partito democratico, che non esclude che il governo ponga la questione di fiducia sul provvedimento.
Le nuove norme sulla cittadinanza, che riguardano i nati entro i confini anche da genitori stranieri, sono passate alla Camera a ottobre 2015, anche grazie al sostegno di Alternativa popolare. Il partito di Angelino Alfano, a fine settembre, ha però annunciato il suo no al via libera definitivo in Senato per motivi di opportunità [nL8N1M7506].
Il mancato appoggio da parte di Ap potrebbe però essere compensato dal voto favorevole di Mdp, Sinistra italiana e di Ala, il gruppo di Denis Verdini [nL8N1MH1RW].