Investing.com - La sterlina sale contro il dollaro questo giovedì, nonostante i dati poco incoraggianti sul settore manifatturiero britannico,che hanno mostrato livelli di crescita al minimo degli ultimi sette mesi.
Il cambio GBP/USD sale dello 0,40% a 1,4245, alle 05:04 AM ET (10:04 AM GMT), poco al di sotto del massimo della seduta di 1,4274.
Nel report del gruppo di ricerche di mercato IHS Markit si legge che l’indice PMI sul settore manifatturiero britannico è salito al dato destagionalizzato di 55,3 lo scorso mese.
Gli analisti avevano previsto una lettura a 56,5.
A dicembre la lettura è stata di 56,2, rivisto dal precedente 56,3. Dal report si evince un indebolimento della crescita della produzione e dei nuovi ordini, mentre il costo delle materie prime è salito, facendo salire i costi di produzione e di conseguenza quelli di vendita.
“Il settore manifatturiero britannico ha registrato una crescita più lenta ed un aumento dei prezzi all’inizio del 2018”, ha dichiarato Rob Dobson, do Markit.
La sterlina è in salita contro l’euro, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,13% a 0,8735.
Nella zona euro i dati hanno mostrato che il comparto industriale resta forte a gennaio.
L’indice PMI della zona euro ha registrato 59,6 a gennaio, dalla lettura record di dicembre di 60,6.
L’euro è in salita contro il dollaro, con il cambio EUR/USD in salita dello 0,27% a 1,2446.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,12% a 88,82, vicino al minimo di 88,25 toccato la scorsa settimana, il livello più basso dal dicembre 2014.