9 maggio (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono incerte oggi, con gli investitori preoccupati della decisione del presidente Donald Trump di ritirare gli Usa dall'accordo sul nucleare con l'Iran che ha fatto subito salire il greggio vicino ai massimi da tre anni e mezzo.
I mercati temono che una scelta di questo tipo potrebbe aumentare le tensioni nei rapporti, già difficili, tra l'Iran e gli alleati Usa nella regione.
Alle 8,25 circa, l'indice MSCI segna -0,14%. Tokyo ha chiuso in ribasso dello 0,44%.
Il listino delle blue chip cinesi CSI300 index è poco mosso con il comparto energia che sale di oltre l'1% sulla scia del rincaro del petrolio.
** HONG KONG è in rialzo dello 0,09% per lo stesso motivo e più in generale grazie all'ottimismo sull'andamento dell'economia cinese. Gli investitori si aspettano dati positivi per aprile e hanno risposto positivamente alle nuove regole che consentiranno la quotazione in Cina dei giganti dell'IT. Prada in rialzo di oltre il 2%.
** Piatto il sudcoreano Kospi appesantito tra l'altro anche dalla forza del dollaro contro il won.
** SYDNEY ha chiuso in salita dello 0,3% con gli investitori che hanno accolto positivamente il budget presentato dal governo nonostante il calo per utili deludenti registrato da Commonwealth Bank, la più grande banca del Paese.
** SINGAPORE è in leggero progresso (+0,36%) dopo aver passato parte della seduta in terreno negativo con i finanziari.
** MUMBAI +0,11%, Tawain ha chiuso a +0,1%.