ROMA (Reuters) - Dopo Matteo Salvini anche il Movimento 5 stelle chiede a Tito Boeri di rassegnare le dimissioni da presidente dell'Inps.
"Per quanto ci riguarda dovrebbe dimettersi", scrive in una nota il capogruppo M5S alla Camera Francesco D'Uva.
Boeri ieri ha difeso le stime elaborate dall’Inps sugli 8.000 posti di lavoro persi all'anno a causa del decreto dignità, che introduce limiti sui contratti a tempo determinato.
"Affermare che le relazioni tecniche esprimono un giudizio politico significa perdere sempre più il contatto con la crosta terrestre", ha detto il presidente dell'Inps.
Secondo D'Uva, invece, "Boeri dovrebbe rimanere fuori dalla contesa politica, invece di rilanciare previsioni arbitrarie e parziali sugli effetti del decreto".
"È stato votato da qualcuno? Le parole usate ieri tradiscono un atteggiamento politico, non tecnico. Con toni fuori luogo. Un'entrata a gamba tesa che ha contribuito ad una escalation sinceramente inaccettabile, mentre il Parlamento si appresta a discutere un provvedimento atteso da tempo, e pensato per aiutare tutti coloro che hanno sofferto di più questi anni di crisi.", prosegue il deputato.
Il mandato di Boeri scade a febbraio 2019.