Dopo l’esito delle elezioni di mid term, è di fatto iniziata la campagna elettorale per il 2020: Capital Group delinea tre possibili scenari per gli investitori
Molti di noi hanno la sensazione, sottolineata spesso anche dai media, che l’Italia sia in una perenne campagna elettorale salvo poi sentire da tutti i leader politici, immediatamente dopo l’esito delle consultazioni, che hanno vinto. Stavolta, lo stesso si può dire anche dopo il voto di martedì di mid term negli Stati Uniti. Elezioni che hanno assegnato la maggioranza alla Camera dei Rappresentanti ai Democratici per la prima volta dal 2011, e un incremento del peso dei Repubblicani al Senato. Nelle conferenze stampa di mercoledì, entrambi i partiti hanno definito queste elezioni di mid term come una vittoria e, da subito, è di fatto iniziata la campagna elettorale per le presidenziali del 2020.
GOVERNARE CON UN CONGRESSO DIVISO
Un contesto nel quale all’amministrazione Trump spetta il difficile compito di governare una nazione dal Congresso diviso. E, sebbene si tratti di una situazione ricorrente negli Stati Uniti, è comunque opportuno fare alcuni approfondimenti per cercare di decifrare quali potrebbero essere le implicazioni per i mercati finanziari.
A questo proposito, Matt Miller, Economista politico di Capital Group, disegna tre sviluppi chiave che contraddistingueranno nei prossimi due anni la scena politica statunitense: un sostanziale stallo di governo, una limitata collaborazione tra democratici e repubblicani, e un’attenzione spiccata alle elezioni del 2020...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Capital Group