LONDRA (Reuters) - Il contratto sul Brent è sceso sotto gli 87 dollari al barile, risentendo del rafforzamento del dollaro a seguito del positivo quadro dell'economia Usa dipinto dalla Fed.
Ieri la Federal Reserve ha chiuso il programma di quantitative easing per la sottoscrizione di titoli governativi e garantiti da mutui, manifestando al tempo stesso fiducia verso la ripresa negli Stati Uniti.
Il conseguente rafforzamento del biglietto verde ha reso le materie prime prezzate in dollari più care per i compratori che usano valute diverse, limitando gli acquisti.
Intorno alle 13 italiane il contratto sul Brent per consegna dicembre cede 74 centesimi a 86,37 dollari al barile, mentre la scadenza analoga sul greggio Usa perde 83 cent a quota 81,37 dollari.