ROMA (Reuters) - L'Istat ha rivisto, come ogni anno, il suo paniere di riferimento per la rilevazione dei prezzi al consumo, introducendo anche una nuova classificazione di beni e servizi utilizzata a livello europeo.
Nel 2016 l'elenco comprende 1.476 prodotti elementari (35 in più rispetto al 2015) per il calcolo dell'indice Nic, 1.484 (27 in più rispetto allo scorso anno) per quello dell'indice Ipca.
A partire da gennaio 2016, gli indici Nic, Ipca e Foi verranno espressi con la stessa base di riferimento, 2015=100.
Tra le new entry del paniere, dice una nota dell'Istituto di statistica, ci sono le bevande vegetali, come il latte di soia; i leggings per bambina e i pantaloni corti per uomo, le lampadine Led e i tatuaggi. Escono invece dall'elenco le cuccette e i vagoni letto, ormai scarsamente utilizzati.
La nova classificazione Ecoicop (Classificazione europea del consumo individuale secondo lo scopo) prevede l'introduzione delle sottoclassi di prodotto (che saranno 227) come ulteriore livello di dettaglio.
La copertura dell'indagine riguarderà 80 Comuni, per tutti gli aggregati di prodotti, e l'83,5% della popolazione.
Per il calcolo dell'indice Nic in particolare i prodotti alimentari, bevande analcoliche incluse, rappresentano la prima voce, con il 16,57%, seguiti dai trasporti (13,32%), dalle abitazionhi e dai servizi ricettivi e di ristorazione (entrambi 11,45%).