ROMA (Reuters) - Atlantia (MI:ATL) ha detto che una crescita del dividendo del 10% come visto con il bilancio 2015 è sostenibile anche per il 2016 e che punta ad espandere l'attività aeroportuale estera guardando anche all'aeroporto di Nizza, in via di privatizzazione.
Lo ha detto Giovanni Castellucci, AD del gruppo che controlla Autostrade per l'Italia e Aeroporti di Roma, nel corso della conference call sui risultati 2015.
"Il 10% di crescita di quest'anno è sostenibile anche per il prossimo", ha detto Castellucci.
Atlantia ha chiuso il 2015 con un utile in crescita del 15% e ha proposto agli azionisti un dividendo di 0,88 euro per azione (da 0,80 del 2014) "con la distribuzione a maggio 2016 di un saldo dividendo di 0,48 euro per azione che si aggiunge all'acconto di 0,40 euro per azione corrisposto nel 2015".
Quanto alla privatizzazione dell'aeroporto di Nizza, Castellucci ha confermato che si tratta di un asset che ha le caratteristiche adeguate alla strategia di espansione del gruppo.
"Il tipo di asset a cui guardiamo deve essere esposto alla crescita globale, come Nizza, che è un buon aeroporto", ha detto spiegando ad esempio di non avere interesse per lo scalo di Bologna, che opera troppo su scala regionale.
Già un anno fa Atlantia aveva detto di guardare a Nizza, "un aeroporto che ha poco più di 10 milioni di passeggeri in una zona particolarmente ricca".
Opportunità interessanti ci sono anche fuori dell'Europa, ha aggiunto Castellucci, citando il Brasile dove potrebbe iniziare una fase due dopo le privatizzazioni, a prezzi più interessanti.
(Stefano Bernabei)