Investing.com - Dopo la chiusura positiva di venerdì di Wall Street al massimo di due mesi grazie all’aumento dell’occupazione non agricola USA, i futures dei titoli azionari statunitensi sono al ribasso questo lunedì sulla scia dell’andamento delle borse globali.
I futures Dow blue chip scendono di 48 centesimi, o dello 0,28%, alle 11:57 GMT, o alle 6:57 ET, i futures S&P 500 sono in calo di 8 punti, o dello 0,40%, mentre i futures Nasdaq 100 legati al settore tech vanno giù di 21 punti o dello 0,49%.
I futures USA seguono l’andamento delle borse globali questo lunedì, con i mercati europei al ribasso, dopo una seduta mista in Asia, mentre gli investitori valutano i nuovi obiettivi economici fissati dalla Cina in attesa del vertice della Banca Centrale Europea di questa settimana durante il quale potrebbero essere abbassati i tassi di deposito della zona euro.
La decisione di politica monetaria della Federal Reserve è attesa invece per il 16 marzo.
Secondo un’indagine condotta dalla National Association of Business Economics (NABE), le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Fed sono diminuite.
L’80% dei 252 economisti intervistati prevedono almeno un aumento dei tassi nel 2016. Secondo il 39%, la Fed alzerà i tassi due volte quest’anno, il 24% prevede un solo aumento mentre il 17% si aspetta che la banca centrale alzi i tassi per almeno tre volte.
“Una grande e crescente maggioranza degli economisti prevede che la Fed continui ad alzare l’obiettivo a breve termine per i fed fund nel 2016”, ha reso noto la Presidente del NABE Lisa Emsbo-Mattingly.
“Tuttavia, gli intervistati prevedono meno aumenti nel 2016 rispetto a quelli stimati nell’agosto del 2015”, ha aggiunto.
Ad ogni modo, questa settimana sono previsti pochi dati economici USA ed i riflettori saranno rivolti agli interventi di alcuni funzionari della Fed in agenda per oggi per valutare le opinioni dei policymaker sulla prospettiva di ulteriori aumenti dei tassi.
Il Governatore della Federal Reserve Lael Brainard terrà un intervento dal titolo “Previsioni Economiche, Liquidità e Resilienza” in occasione della Conferenza Annuale dell’Istituto dei Banchieri Internazionali di Washington, a Washington D.C. alle 18:00 GMT, o alle 13:00 ET di oggi.
Sempre oggi, il Vice Presidente della Fed Stanley Fischer terrà un discorso dal titolo “Riflessioni sul Passato e il Presente Macroeconomico” in occasione della conferenza della National Association for Business Economics a Washington D.C.
Intanto, il dollaro mantiene i guadagni contro le altre principali valute questo lunedì, nonostante la riduzione delle aspettative di un inasprimento della politica monetaria da parte della Fed. Alle 11:59 GMT, o alle 6:59 ET, l’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,40% a 97,64.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,50% a 1,0951, la coppia GBP/USD è in calo dello 0,49% a 1,4157, ma il cambio USD/JPY scende dello 0,18% a 113,57.
Intanto, l’oro nero continua a guadagnare terreno ed è scambiato vicino al massimo di due mesi. I futures del greggio schizza dell’1,48% a 36,45 dollari alle 12:02 GMT o alle 7:02 ET, mentre il Brent è balzato dell’1,39% a 39,26 dollari.