ROMA (Reuters) - Il Tribunale fallimentare di Roma ha accolto la richiesta di Astaldi (MI:AST) per un concordato con riserva che precede la successiva presentazione di un piano di risanamento nell'ambito del concordato.
Lo ha detto una fonte vicina al dossier e una seconda fonte ha confermato.
"Il Tribunale ha notificato da pochi minuti la decisione alla società, ha accolto la richiesta", ha detto la fonte, che ha anche specificato i nomi dei commissari giudiziali.
"I commissari sono Stefano Ambrosini, Vincenzo Ioffredi e Francesco Rocchi".
La società ha ora 60 giorni per presentare il piano concordatario. Il termine è prorogabile di altri 60 giorni.
Il 10 ottobre Astaldi aveva deciso di presentare al Tribunale la richiesta di concordato preventivo "con riserva" prodromica al deposito di "una proposta di concordato preventivo in continuità aziendale ex artt. 160 e 186-bis ss".
Sulla notizia il titolo è arrivato a perdere il 7% circa, poco dopo le quotazioni sono rimbalzate fino a guadagnare il 4% e poco dopo le 16,10 sono in marginale rialzo a 0,6360 (+0,16%).
Sono ora attese comunicazioni della società che ha detto che avrebbe riunito il consiglio di amministrazione dopo la decisione del tribunale.
Oggi l'ipotesi di un coinvolgimento della Cdp nell'operazione di salvataggio del gruppo romano non ha trovato conferme.
In tarda mattinata, nella sede dello studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, c'è stato un incontro con i rappresentanti di Astaldi a cui ha partecipato anche Enrico Laghi, da tempo advisor della società.
Ieri il ceo di Salini Impregilo, Pietro Salini, ha definito "chiacchiere giornalistiche" le indiscrezioni secondo cui ci sarebbe stato un incontro tra i consulenti di Astaldi e il direttore generale di Salini Massimo Ferrari (MI:RACE) per verificare la possibilità di un'operazione tra i due gruppi.
(Stefano Bernabei)