di Giuseppe Fonte e Francesca Landini
MILANO/ROMA (Reuters) - Atlantia (MI:ATL) e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) potrebbero aver trovato il modo di superare uno dei principali nodi che hanno finora bloccato le trattative sul riassetto azionario di Autostrade per l'Italia.
Secondo due fonti vicine al dossier, Cdp negozia con Atlantia un'offerta per rilevare dal gruppo l'intero 88% di Autostrade, includendovi tuttavia un fattore di sconto che incorpori i rischi di cause future legate al crollo del ponte di Genova.
Le parti stanno provando, inoltre, a definire un ulteriore meccanismo di aggiustamento del prezzo relativo a eventuali correzioni del nuovo Piano economico finanziario (Pef) di Autostrade, in attesa che si pronunci l'Autorità di regolazione dei trasporti.
Il Pef deve infatti recepire il meno generoso sistema tariffario elaborato dall'autorità.
Atlantia ieri ha confermato la propria disponibilità a valutare un'eventuale proposta da parte di Cdp e altri investitori istituzionali, concedendo un periodo di esclusiva fino al prossimo 18 ottobre.
Lo schema in discussione, mediato attivamente dal governo, prevede che, dopo l'offerta preliminare, si avvii una due diligence di al massimo 10 settimane per definire un corretto valore di Autostrade, dicono le fonti.
Il titolo del gruppo è arrivato a guadagnare oltre il 10% con il mercato che scommette sull'intesa.
"Un accordo con Cdp per la vendita (di Autostrade) eliminerebbe i fattori di rischio politico, risolverebbe i problemi di debito della holding... accelererebbe il ritorno a un giudizio di 'investment grade' per il gruppo assicurando flessibilità finanziaria ad Atlantia", si legge in una nota di Equita.
Nel disastro di Genova morirono 43 persone il 14 agosto 2018. Come conseguenza, il governo ha avviato una procedura di revoca della concessione detenuta da Autostrade.
La disputa sembrava essersi risolta a luglio, quando l'esecutivo ha avallato un piano che vede Atlantia cedere il controllo di Autostrade a Cdp e altri investitori alleati. Le trattative si sono tuttavia arenate a settembre e solo ora sono riprese
L'offerta di Cdp, se confermata, sarà esaminata dal cda di Atlantia lunedì 19 Ottobre.
Tre diverse fonti hanno detto che i fondi di investimento Blackstone e Macquarie potrebbero unirsi a Cassa, sebbene le trattative siano ancora allo stadio iniziale. Una delle fonti riferisce che anche il fondo infrastrutturale italiano F2i potrebbe essere della partita.
Non è stato possibile avere commenti da Atlantia mentre Blackstone, Macquarie e Cdp non hanno commentato.
Hanno collaborato Stefano Bernabei, a Milano Agnieszka Flak, Stephen Jewkes e Danilo Masoni