Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Aumentano dubbi su Fed dopo report lavoro. Wall Street cauta

Pubblicato 08.10.2021, 15:37
Aggiornato 08.10.2021, 15:58
© Reuters.

Di Alessandro Albano 

Investing.com - Le borse statunitensi reagiscono con cauto ottimismo alla pubblicazione del tanto atteso report sull'occupazione, con gli investitori che si tanno chiedendo se i numeri molto inferiori alle previsioni avranno qualche impatto sulle prossime mosse della Fed. 

Il Dow Jones guadagna lo 0,1%, mentre NASDAQ Composite e S&P 500 avanzano dello 0,2%, nonostante un rialzo del 2% dei rendimenti dei titoli di stato decennali, ora sui massimi dello scorso aprile all'1,6%. Fronte valutario, l'euro guadagna lo 0,1% sul biglietto verde a 1,156, mentre l'Indice del Dollaro è in calo dello 0,1% a 94,15 ma resta sui valori massimi dall'ottobre 2020.

Lo US Bureau of Labor Statistics ha mostrato che, nel mese di settembre, nei settori non agricoli, si è registrato un aumento di 194 mila nuovi posti di lavoro, dato ben peggiore rispetto alle attese di Investing.com (+500 mila), mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 4,8% (aspettative al 5,1%).

Sono state riviste al rialzo le cifre dei mesi scorsi (+169 mila posti di lavoro in totale rispetto alle stime precedenti), con il dato di luglio in rialzo di 38 mila unità a +1091k, e quello di agosto di 131 mila unità a +366k.

Inoltre, i salari medi salgono dello 0,6% su base mensile (consenso +0,4%), mentre il tasso annuo è aumentato del 4,6% (previsione +4,6%).

"C’era tantissima attesa per le cifre macroeconomiche sul mondo del lavoro americano per cercare di avere più certezze sulle prossime mosse della Federal Reserve", scrive in una nota Filippo Diodovich, Senior Market Strategist, IG Italia.

I mercati, afferma l'analista, "scontano ormai da qualche settimana che la FED possa annunciare il processo di tapering ovvero di riduzione degli stimoli monetari già dalla riunione di inizio novembre". Tuttavia, il dato molto deludente sulla creazione di posti di lavoro "ha aumentato i dubbi sulle tempistiche di intervento".

Secondo view di IG, l’intervento della FED è "assolutamente necessario", e non "è più possibile aspettare", in quanto l’aumento dei salari evidenziato nel report "incrementa le possibilità che le pressioni inflazionistiche possano assumere un carattere di persistenza e non essere temporanee come affermato dai banchieri centrali statunitensi". 

Il governatore Jerome Powell può "avere ancora qualche dubbio con la deludente crescita dei nuovi impieghi ma una inflazione non controllata è un problema ben peggiore". 

IG ritiene che la FED possa annunciare l’inizio del processo di tapering nel meeting del FOMC di novembre, con gli acquisti di Treasuries e MBS che "saranno ridotti in modo graduale", mentre per il rialzo si dovrà aspettare metà 2022.

Ultimi commenti

.Il mercato non sta crollando perché  ancora crede che Powell non aumenterà i tassi prima che la disoccupazione non abbia raggiunto lo stesso livello ex ante pandemia,ma in realtà l'aumento dei posti di lavoro è in rallentamento il vento inflazionistico soffia sempre più forte.Ritardare ie misure di restrizione monetaria non sembra essere la migliore opzione.Forse le scelte della FED sono determinate dal fatto che l'economia  reale e finanziarizzata al punto tale che molto benessere della classe media USA dipende da investimenti azionari e il crollo dei mercati creerebbe un grandissimo problema sociale.Ecco un effetto deleterio per cui la FED viene giudicata  più politicamente che monetariamente e che forse potrebbe causare il disastro.Anche se non c'è da augurarselo.
chissà cosa pensa Draghi in questi giorni da quando pronunciò quel famoso " .. whatever It takes". Tra l' altro la traduzione del famoso adagio in italiano sarebbe pari a " costi quel che costi". Qualcuno si è mai chiesto a quali costi si riferisse Draghi!!? ECCO, il conto è arrivato.. salato e spietato come lo è l' INFLAZIONE. Quell' uomo oggi non è degno di essere il nostro presidente del consiglio.
isacco fantini, non so chi tu sia o cosa tu faccia, ma sicuramente draghi è uns spanna, ma che dico, anni luce sopra i vari conte, salvini di maio, letta, meloni e chi più ne ha più ne metta. questi elementi sono interessati esclusivamente ai voti (inclusi quelli che predjicavano un solo mandato): sono dei ballisti di professione, ma il vero problema è che sono ignoranti: la loro professione è la politica. Ci sono certi ministri (non faccio nomi), strapagati coi nostri soldi, che sono costantemente in giro a far comizi anzichè fare il loro lavoro di ministri
È troppo forte quando leggo qualcuno che critica Draghi, soprattutto perché a Draghi non importa un fico secco :-))))
lodate una persona che quando di' banchiere centrale avvio la stagione della stampa selvaggia di euro.. oggi a distanza di più di 10 anni e dopo l' ennesimo calcio al barattolo ci siamo riempiti di carta straccia e stiamo affrontando la peggiore inflazione dai tempi del dopoguerra. In più come PdC sta' semplicemente e pedissequamente applicando le riforme dettate dalla UE in cambio dei soldi per tenerci a galla. Sveglia ragazzi!
i dati reali sulla inflazione sono molto lontani da quelli statistici.Inflazione reale del 20/30 % e per questo basta guardare ai prezzi dei chips,della energia,dei prodotti alimentari,delle materie prime,dei materiali da costruzione, per citare i settori economici più importanti, mentre quelli statistici danno 3,4/3,5 % mesi lug.ago. e annuale al 5,3%.Gli aumenti dei prezzi reali non possono essere più giudicati come temporanei per squilibrio tra domanda e offerta e per interruzione catene di fornitura e se la FED non interviene quanto prima il danno sarà ben peggiore perchè l'aumento dei tassi agirà su condizioni inflattive ed economiche ben peggiori di adesso ed il rischio è che l'inflazione potrebbe diventare incontrollabile anche perche si accumulano segnali ecnonomici sempre più forti di un  rallentamento economico e ci danno avviso che stiamo entrando in deflazione.
ognuno fa le sue sparate!...tu hai fatto le tue
 Non è una sparata i dati sono reali e comuni in tutto il mondo visto che le banche centrali hanno tutte avuto lo stesso atteggiamento.Brasile, Russia e Turchia hanno subìto un rialzo dei tassi di interesse non previsto dagli operatori.New Zealand li ha aumentati.Sud Africa, Tailandia e Messico presto faranno lo stesso, Cina ed India si discute di uno stop accelerato alle misure di stimolo monetario.Sono i paesi emergenti la spia del futuro prossimo venturo sempre che queste misure suano sufficienti a fermare la caduta.
Ma dove hai visto un aumento del 20/30%? Sei uno di quei bachi gamer che vogliono le schede video e la vogliono adessubito?
the future is Crypto
narcotrafficante??
no, solo lungimirante
Non sarà che la Fed, ma anche la BCE vogliono far correre un po' l inflazione per far abbassare il valore reale dei debiti pubblici sovrani che a causa delle misure di aiuto legate al Covid è arrivato a livelli insostenibili?
E questo è una cosa sensata
Ma va? :P
aumenta solo se devi ricollocarlo. Finchè è in pancia alla BCE a tasso 0, il peso scende. Sicuro saliranno i tassi quando dovrà essere collocato ma nel frattempo si riduce.
si allontanano aumenti interessi ..almeno questo positivo...nn solo perle negative
Per me la verità è che non sono in grado di incrementare i posti di lavoro stabilmente e sanno che il popolo americano è troppo esposto sull'azionario, che se scendesse, provocherebbe un forte disagio industriale e sociale con conseguenti notevoli problemi della classe politica.Il tutto mentre la Cina sta in corsia di sorpasso a livello globale.Tapering di non facile attivazione nel breve periodo.Situazione assai delicata su scala mondiale.
Totalmente d'accordo... Ci aspettano tempi duri e dovremo pagare il conte di tutti questi anni di stampaggio moneta...aumentetanno i divari sociali... Come disse bill gates... Dopo il covid sarà molto dura la vita per chi non è milionario.
La stessa cina che sta vivendo la sua bolla immobiliare e finanziaria mentre non sa cosa far fare alle sue industrie?Ceto medio impelagato nella bolla immobiliare, ceto basso che non si riesce a permettere oltre il monolocale sussidiato dallo stato e ritorna alle campagne, prezzo dell’energia sempre meno permittibile per il cinese (il prezzo delle commodities è GLOBALE). Meno male che la cina è in sorpasso. Chissà cosa deve succedere per farvi ammettere che è in rallentamento.
Tanta incertezza…. Che fa male ai mercati
Caduta?! Mah
Più che cauta… vedremo. Intanto la Cina recupera quasi tutto in 3 giorni
 edove l'avresti visto che "la Cina" recupera tutto in 3 giorni scusa.
e a tutto questo l'oro non reagisce con forti rialzi. sempre più strano
oro non è l'investimento ideale in caso di inflazione, mentre è più adatto a momenti di stagflazione
sottovalutare cosa
Manipolatissimo ,ci tocca aspettare il 20
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.