Investing.com – Banca Mediolanum (BIT:BMED) festeggia i risultati del 2024 alzando il dividendo a 1 euro per azione, il 42% in più rispetto agli 0,70 centesimi previsti dopo il bilancio 2023. E il mercato sembra apprezzare, dato che dopo la pubblicazione dei conti l’istituto guidato da Massimo Doris guadagna l’1,60% sul Ftse Mib oggi alle 14.
Utile netto record
Andando a leggere i numeri, il 2024 di Banca Mediolanum si è chiuso con il record di utile netto pari a € 1,12 miliardi, in aumento del 36% rispetto al 2023. Il margine di contribuzione è inoltre aumentato del 12% a € 1,98 miliardi mentre il margine operativo, pari a € 1,09 miliardi, è cresciuto dell’11% rispetto all’anno precedente.
Le commissioni nette hanno raggiunto € 1,17 miliardi, +13% anno su anno, grazie al positivo andamento dei mercati e al significativo contributo della raccolta netta gestita.
Il margine da interessi, pari a € 811,1 milioni, è cresciuto dell’8% rispetto al 2023.
Il totale delle masse gestite e amministrate ha raggiunto € 138,49 miliardi, in aumento del 17% rispetto al 31 dicembre 2023.
Gli Impieghi alla clientela retail del Gruppo si attestano a € 17,62 miliardi, in crescita del 3% rispetto al 31 dicembre 2023. L’incidenza dei Crediti deteriorati netti sul totale crediti del Gruppo è pari allo 0,79%.
Il Common Equity Tier 1 Ratio al 31 dicembre 2024 risulta pari al 23,7%, livello di assoluta eccellenza nel panorama bancario europeo.
Raccolti 10,44 miliardi di euro nel 2024
I risultati commerciali sono pari a € 13,74 miliardi e in particolare: la raccolta netta totale è stata positiva per € 10,44 miliardi, in aumento del 46%, mentre la raccolta netta gestita ha raggiunto € 7,64 miliardi, in crescita del 91% rispetto allo scorso anno. Entrambi i risultati rendono il 2024 il miglior anno della storia di Banca Mediolanum.
Il numero dei Family Banker è pari a 6.415, in crescita del 3%, mentre il totale dei Clienti si attesta a 1.918.600, in aumento del 7% anno su anno.
Dividendo in aumento del 42%
E come anticipato, in base a questi risultati, il Consiglio d’amministrazione proporrà all’assemblea degli azionisti un dividendo complessivo di € 1,00 per azione, pari a circa € 737 milioni, il 42% in più rispetto al 2023. L’importo è composto da un acconto di € 0,37 per azione distribuito a novembre e da un saldo di € 0,63 per azione.
Bonus da 2.000 euro ai dipendenti
“Quale concreto riconoscimento per la brillante performance del Gruppo nell’anno appena concluso – sottolinea Banca Mediolanum in una nota -, verrà erogato nel mese di febbraio un bonus straordinario di € 2.000 a ciascuno degli oltre 10.000 dipendenti e collaboratori in Italia e all’estero, per un totale di € 20,9 milioni”.
Atteso un lieve calo del margine da interessi nel 2025
Infine, per quanto riguarda l’esercizio 2025, Banca Mediolanum si attende una Raccolta netta in risparmio gestito ancora molto sostenuta, con volumi simili al 2024; margine da interessi 2025 in riduzione del 5% rispetto al precedente esercizio; Cost/Income Ratio inferiore al 40%; costo del Rischio pari a circa 20 bps; dividendo 2025 in crescita rispetto al dividendo base 2024 di € 0,75.
Doris: “3 record in un anno”
“Mi soffermo in particolare su tre dati record: l’utile di esercizio che raggiunge 1,12 miliardi di euro in crescita del 36% rispetto al 2023, l’ammontare complessivo raggiunto dalle masse amministrate pari a 138,5 miliardi di euro e la customer base ormai prossima ai due milioni”, ha commentato l’amministratore delegato Massimo Doris. “Sono risultati – ha sottolineato - che si spiegano anzitutto nella nostra capacità, nonostante il continuo susseguirsi di scenari incerti e mutevoli, di tener fede alla nostra impostazione strategica che seguiamo da sempre, ossia di proporci alle famiglie come interlocutori unici e di fiducia per tutti i loro bisogni finanziari”.