Investing.com - I titoli bancari di Piazza Affari spingono in alto il Ftse Mib che a metà seduta guadagna l’1,14%, nonostante i deboli dati su occupazione e Pil in Italia e Europa.
L’indice dei finanziari, il FTSE Italia All Share Banks, raddoppia i guadagni del principale indice di Milano e aggiunge un 2,21%.
Questa settimana verranno diffusi i dati semestrali di molte delle banche più importanti, con i risultati di Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (MI:ISP) che verranno rilasciati nella giornata di domani. Oggi il titolo della banca di Torino resta tra i migliori con un +3,28%, preceduto solo dal rally di Leonardo.
Secondo Mediobanca , Intesa Sanpaolo potrebbe evidenziare una diminuzione dei ricavi a 4,441 miliardi rispetto al precedente dato di 4,806 miliardi di euro. In calo anche l’utile, con gli analisti dell’istituto che prevedono 868 milioni rispetto a 1,252 di marzo, segnando una flessione del 31%.
La stessa Mediobanca (MI:MDBI) rilascerà domani gli utili, oggi in crescita del 2,10%, mentre per venerdì sono attese Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS) (+1,71%), Banca Carige (MI:CRGI) (+2,30%), Banco Bpm(MI:BAMI) (MI:BAMI) (+1,96%), e Ubi Banca (MI:UBI) (+1,43%).
In verde anche Banca Piccolo Credito Valtellinese (MI:PCVI) (Creval) con una crescita dell’1,33% dopo il completamento dell’operazione di cartolarizzazione per un totale di 1,5 miliardi euro. Creval rilascerà i suoi dati giovedì 9 agosto, nel corso di un’ulteriore settimana che sarà caratterizzata dai dati semestrali dei bancari. Oltre a Creval, infatti, sarà il turno Bper Banca (MI:EMII) (+1,34%), Unicredit (MI:CRDI) (+2,21%) e doBank (MI:DOB) (+3,90%).
Negativa, invece, FinecoBank (MI:FBK) che cede lo 0,74% dopo la diffusione dei dati sui ricavi, in crescita del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2017. In crescita anche l’utile netto con un +20,1% rispetto all’utile netto registrato nel primo semestre dello scorso anno.