Investing.com - Titoli bancari in recupero a Piazza Affari dopo le due sedute negative consecutive del FTSE Italia All Share Banks, oggi in crescita dello 0,88% mentre il Ftse Mib resta intorno alla parità.
Tra i migliori troviamo Ubi Banca (MI:UBI), anche grazie alla decisione degli analisti di Morgan Stanley (NYSE:MS) di aumentare il target price a 3,7 euro.
Bene anche Mediobanca (MI:MDBI) che guadagna oltre il 2%, Banca Popolare di Sondrio (MI:BPSI), Bper Banca (MI:EMII), Banco Bpm SpA (MI:BAMI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) che aggiungono oltre l’1%, mentre stano positive doBank (MI:DOB), Unipol (MI:UNPI), Unicredit (MI:CRDI) e Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS).
Negativa, invece, Banca Carige (MI:CRGI) che cede l’1%, in attesa dell’assemblea convocata per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione.
Il mercato aveva già scontato la decisione dello scorso venerdì da parte dell’agenzia Fitch di abbassare l’outlook sull’Italia a negativo, pur lasciando il rating del Paese a “BBB”.
La decisione era stata presa a causa delle possibili scelte future del Governo che potrebbero portare ad un allentamento fiscale, che “lascerebbe l’alto livello di debito pubblico italiano più esposto a potenziali choc”, con “i rischi al ribasso” in crescita rispetto ai precedenti report degli analisti dell’agenzia.
Il Ministro Tria aveva commentato la decisione nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Shanghai affermando che “tra poco non ci sarà più il problema di convincere su azioni future, ma ci saranno le azioni”.
Proprio le decisioni di Fitch avevano portato ad un aumento dello spread che venerdì aveva superato quota 290, mentre oggi resta in leggero calo a quota 285, favorendo così gli istituti bancari.
I mercati hanno iniziato questa giornata di lunedì con la rassicurazione del vice presidente del Consiglio Matteo Salvini, il quale ha confermato l’intenzione dell’esecutivo di restare sotto il tetto del 3% del rapporto deficit/Pil nel corso del prossimo anno, smentendo le dichiarazioni del suo vice Giorgetti.
L’esponente leghista, infatti, ne aveva annunciato lo sforamento, affermando che sarà possibile nel caso in cui fosse “necessario per mettere in sicurezza il Paese”