Di Senad Karaahmetovic
Gli analisti di Bank of America hanno ribadito il rating Underperform sul titolo Intel (NASDAQ:INTC) a seguito del recente selloff del mercato.
Le azioni Intel sono crollate di quasi il 12% a febbraio dopo che la società ha presentato l’ennesimo report sui risultati deludente a fine gennaio. Rispetto ai massimi dell’aprile 2021, il titolo Intel è sceso di oltre il 60% nel marzo 2023.
Gli analisti ritengono che sia “giunto il momento del piano B”, dopo che il titolo Intel si è avvicinato per la prima volta a testare il suo valore contabile di 24,52 dollari per azione.
“Escludendo la recente cessione parziale di Mobileye, il titolo INTC viene già percepito al di sotto del book value, il che indica teoricamente una strategia aziendale di riduzione del valore e/o benefici trascurabili degli intangibili (proprietà intellettuale, marchio, design, scala, produzione, incombenza nel mercato computazionale)”, scrivono gli analisti in una nota ai clienti.
Gli analisti ritengono che il modello IDM (integrated design/manufacturing) di Intel sia “strutturalmente disallineato rispetto alla direzione del settore”. Inoltre, ricordano agli investitori di Intel che la competizione con i rivali PC/server basati su ARM è appena iniziata.
“L’attuale struttura IDM innalza le barriere che impediscono ai team di progettazione di INTC di dipendere troppo da una foundry esterna (danneggiando l’utilizzo della produzione interna), mentre rende più difficile per l’IFS impegnarsi con i clienti esterni (grave conflitto di interessi con i prodotti di progettazione e calcolo di INTC e rischio di sub-ottimizzazione delle attuali relazioni con TSMC)”, hanno aggiunto gli analisti.
Il price target degli analisti di 25 dollari per azione sul titolo Intel suggerisce un rischio di ribasso di circa il 5% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì.