Mercati azionari forti, ma attenzione al dato che chiuderà la settimana!
Investing.com - ASML Holding (AS:ASML) è stata declassata a rating "equal weight" da "overweight" dagli analisti di Barclays (LON:BARC), che ora prevedono che i ricavi dell’azienda per il 2026 saranno inferiori dell’8% rispetto al consenso, in una nota datata martedì.
Il declassamento deriva dalla mancanza di catalizzatori positivi e da prospettive difficili nel breve termine. Barclays prevede ora una crescita dei ricavi di appena l’1% nel 2026, in linea con le loro previsioni per il settore delle apparecchiature per semiconduttori, con una ripresa al 15% di crescita nel 2027.
La preoccupazione principale riguarda il business EUV (Extreme Ultraviolet) di ASML. Il modello aggiornato di Barclays per l’EUV rivela difficoltà nel prevedere qualsiasi crescita unitaria per il 2026, spostando l’attenzione sul Prezzo Medio di Vendita come principale motore dei ricavi EUV.
Gli analisti hanno abbassato la loro previsione di unità EUV a 50, in calo rispetto a 53, posizionando le loro proiezioni di ricavi per l’EUV nel 2026 al 7% sotto il consenso di Bloomberg.
Barclays ha anche posticipato le aspettative per l’adozione dell’EUV High-NA (Numerical Aperture) nella produzione logica fino al 2028.
Questo cambiamento segue i commenti del principale cliente di ASML, che ha indicato che potrebbe continuare a utilizzare gli strumenti EUV esistenti per la prossima generazione di chip, ritardando l’accelerazione dell’adozione di High-NA.
Sebbene ciò non influisca direttamente sull’economia di ASML, potrebbe influenzare le percezioni del mercato sul potenziale di crescita dell’azienda nel breve termine.
Barclays mette inoltre in discussione le previsioni di ASML per il 2026, dove l’azienda aveva precedentemente previsto una crescita. Gli analisti ora modellano una modesta crescita dell’1% nel 2026, con rischi sia al ribasso che al rialzo.
Una preoccupazione importante riguarda il portafoglio ordini dell’azienda, con una copertura del backlog per le stime di ricavi del consenso 2026 al punto più basso degli ultimi tre anni.
Per raggiungere il consenso, ASML dovrebbe assicurarsi un aumento sostanziale degli ordini, potenzialmente raddoppiando l’attuale stima di ordini di €5,3 miliardi entro il secondo trimestre 2025.
Tuttavia, Barclays osserva che il terzo trimestre tende ad essere un periodo stagionalmente debole per gli ordini. Gli analisti si aspettano che TSMC piazzi un ordine per 10 macchine EUV, del valore di €2,3 miliardi, nel secondo trimestre 2025, ma non vedono altri ordini significativi materializzarsi.
Segnalano inoltre che i miglioramenti dell’efficienza dei clienti potrebbero ridurre i requisiti degli strumenti, complicando ulteriormente le prospettive di crescita di ASML.
Alla luce di questi rischi, Barclays ha abbassato il suo obiettivo di prezzo per ASML a €650. Sostengono che, date le prospettive di crescita contenute e i rischi per le stime di ricavi del 2026, c’è un potenziale limitato per una rivalutazione a breve termine.
Le sorprese positive più significative, come una ripresa della spesa da parte di Samsung (KS:005930) o Intel (NASDAQ:INTC), sono improbabili prima del 2027, nella migliore delle ipotesi. Inoltre, i ritardi nell’adozione di High-NA e i miglioramenti dell’efficienza dei clienti smorzano ulteriormente le aspettative di crescita.
Nonostante queste sfide, Barclays rimane positiva sulle prospettive a lungo termine di ASML. Prevedono un tasso di crescita annuale composto dell’11% per l’azienda dal 2026 al 2030, suggerendo che mentre la crescita a breve termine potrebbe essere volatile, ASML rimane ben posizionata per una crescita sostenuta nei prossimi anni.
Tuttavia, gli analisti avvertono che la crescita potrebbe rimanere più imprevedibile nel breve termine a causa di queste sfide in corso.
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