MILANO (Reuters) - In un'intervista al 'Corriere della Sera', in edicola oggi, il sottosegretario all'Economia Massimo Garavaglia, leghista, definisce "molto difficile" dimostrare che la Tav "non stia in piedi", avvertendo che bloccare l'opera dell'alta velocità avrebbe un effetto soprattutto simbolico sugli investimenti.
Quanto all'obiettivo sulle privatizzazioni -- 11 miliardi in un anno -- e all'ipotesi di coinvolgere Cdp, Garavaglia si limita a rispondere: "valutiamo soluzioni in tal senso. Sarebbe l'unico modo di fare dismissioni senza deprimere i prezzi di mercato".
Per le privatizzazioni, altre ipotesi da tenere in considerazione da parte del governo sono una riedizione delle cartolarizzazioni o un maxi fondo per cedere gli immobili pubblici.