FRANCOFORTE (Reuters) - La Banca centrale europea ha acquistato meno debito pubblico italiano e spagnolo negli ultimi due mesi poiché la pressione del mercato su entrambi i paesi indebitati è rimasta bassa nonostante il riemergere dei casi di Covid-19.
È quanto emerge da dati diffusi oggi.
La Bce ha acquistato 26,8 miliardi di euro di obbligazioni del settore pubblico italiano e 18,7 miliardi di euro di debito pubblico spagnolo attraverso i programmi di stimolo in agosto e settembre, secondo i dati.
Si tratta di una somma leggermente superiore alle rispettive quote, ma la deviazione è stata inferiore rispetto alla primavera, quando un'impennata nei costi di indebitamento aveva costretto la Bce a salvare i due paesi in difficoltà.
L'Italia è stato il paese della zona euro che ha pagato il prezzo più pesante della prima ondata della pandemia. Successivamente è stata superata dalla Spagna, che attualmente conta 32.086 decessi per coronavirus e 789.932 casi di contagio confermati, bilancio più alto in Europa occidentale.
In totale, negli ultimi due mesi la Bce ha acquistato 126,8 miliardi di euro di debito pubblico nell'ambito del programma di acquisto per l'emergenza pandemica (Pepp), più 38,3 miliardi di euro nell'ambito del regolare programma di acquisto del settore pubblico.