Wall Street apre in negativo, con gli investitori che sono preoccupati anche dell’aumento dei tassi della Fed per contrastare l’inflazione. Mosca espelle il numero due dell’ambasciata Usa
Resta alta la tensione. L’Ucraina ha affermato che i separatisti filo-russi nell’Est del Paese hanno aperto il fuoco, colpendo un asilo nido nel Donbass. La Nato accusa la Russia di ammassare nuove truppe ai confini e anche le immagini satellitari testimonierebbero una possibile evoluzione della crisi. A livello diplomatico – come riporta l’agenzia Sputnik – la Russia espelle il numero due dell’ambasciata americana a Mosca, Bart Gorman.
MERCATI NERVOSI
Wall Street apre in calo. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones cede 227,98 punti (-0,65%), lo S&P 500 perde 31,61 punti (-0,71%) e il Nasdaq cala dello 0,84%, lasciando 118,82 punti. In calo anche il prezzo del greggio, con il petrolio Wti al Nymez che scende del 2,38% a 91,43 dollari al barile. A preoccupare gli investitori, oltre alla situazione tesa in Ucraina, anche le prossime mosse della Fed che si prepara ad alzare i tassi di interesse. In rosso anche i principali listini europei...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge