Binance rischia un accordo con il DOJ da 4 miliardi di dollari; BNB sale tra i problemi legali

© Reuters

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) avrebbe proposto un pesante accordo da 4 miliardi di dollari alla borsa di criptovalute Binance. Nonostante le sfide legali incombenti e le accuse anticipate contro il suo CEO Changpeng Zhao, il token nativo della piattaforma, BNB, ha registrato oggi un'inaspettata impennata di valore.

Sulla scia della notizia del patteggiamento del DOJ, il prezzo di BNB ha registrato un aumento significativo, passando da 247 dollari a un massimo intraday di 263 dollari. Questo rialzo si è verificato mentre il mercato si preparava a potenziali impatti negativi derivanti dagli sviluppi legali. La resistenza di BNB in queste circostanze potrebbe riflettere la fiducia degli investitori o una complessa reazione del mercato agli eventi che coinvolgono una delle più grandi borse di criptovalute al mondo.

In risposta a questi movimenti di mercato, un importante analista di criptovalute, Capo of Crypto, ha identificato quelli che considera segnali ribassisti. Il livello di resistenza a 260 dollari, seguito da un successivo calo dei prezzi, ha portato Capo of Crypto ad assumere una posizione ribassista su un'altra criptovaluta, MATIC. Hanno eseguito una posizione corta quando MATIC era scambiato a 0,91 dollari, con obiettivi strategici di uscita fissati a 0,29 dollari e poi a 0,20 dollari.

Con l'evolversi della situazione, le parti interessate della comunità delle criptovalute osserveranno il modo in cui Binance gestirà la proposta di transazione e le sue implicazioni per il più ampio settore degli asset digitali.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.