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Bio On, Astorri si difende: “Una rivoluzione, perciò ci hanno fermato”

Pubblicato 14.01.2020, 10:00
Aggiornato 14.01.2020, 10:00
© Reuters.

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Di Mauro Speranza

Investing.com – Il fondatore di BIO ON (MI:ON), Marco Astorri, non ci sta e attacca la ‘speculazione’, secondo lui all’origine delle accuse arrivate la scorsa estate dal fondo Quintenssential Capital Managment e che hanno portato alla dichiarazione di fallimento da parte del Tribunale di Bologna nel dicembre 2019.

“Potevamo diventare l’azienda leader a livello mondiale nel campo dei biopolimeri”, racconta Astorri nel corso di un’intervista al “Resto del Carlino”, ma “l’attacco della speculazione ha fermato tutto. Non per caso".

Le accuse a Bio On e la difesa di Astorri

Bio On fu accusata di false comunicazioni e manipolazione del mercato dal fondo QCM, ma Astorri rifiuta tali argomenti. “Con i miei avvocati dimostrerò che Bio On non ha mai presentato bilanci falsi e che nelle comunicazioni al mercato ha sempre rispettato il regolamento AIM”, è la difesa di Astorri, spiegando che “sono infinitamente maggiori i profitti ai quali abbiamo rinunciato, lasciando scadere warrant e non vendendo azioni, di quelli che ci sono contestati".

Un’altra accusa arrivata riguarda la produzione, che secondo Bio On doveva essere di 80 tonnellate mensile, mentre la Procura parla di sole 5 tonnellate, anche queste accuse rispedite al mittente da parte di Astorri.

“L’impianto è stato costruito per 1000 tonnellate all’anno”, spiega Astorri, e “dopo pochi mesi dall’accensione, era già oltre il 40% della produzione, e sarebbe arrivato a regime nel 2020; tuttavia, non era stato progettato per la produzione su larga scala ma per consentire a Bio-on di sperimentare e presentare la tecnologia, anche ai suoi partner industriali".

Al centro delle accuse del fondo ci sono anche i costi di produzione, calcolati come 15 volte superiori rispetto ai concorrenti. “"La nostra sfida consisteva nel sostituire un prodotto ricavato dal petrolio con uno biodegradabile al 100% in natura. Il mercato su cui intendevamo operare non era solo quello tradizionale, ma un nuovo mercato, che sta nascendo anche grazie alla sensibilità per l’ambiente delle nuove generazioni", rispondeva Astorri alle accuse.

Nel dicembre 2016 la società annunciò un contratto di licenza di 55 milioni per produrre plastica ecologica per una multinazionale esterna, ma secondo la Procura questo non sarebbe mai stato firmato.

“Come abbiamo già dimostrato al Tribunale delle imprese, esistevano sia la multinazionale, sia il contratto”, ma Astorri si difende dietro un “un patto di riservatezza molto rigido” stipulato anche “in accordo con l’autorità di vigilanza”.

Il futuro di Bio On

Infine, Astorri ribadisce la sua fiducia verso le possibilità della società, dicendosi certo “che Bio On abbia un enorme potenziale tecnologico”, dimostrato dalla scelta sua e di Cicognani di apportare “risorse alla società per circa 18 milioni” anche dopo l’attacco di QCM.

Tra le idee per il futuro, la UIL ha proposto quella di una cooperativa di lavoratori, definita “suggestiva” da Astorri, “anche perché il valore aggiunto della società è sempre stato la grandissima professionalità e competenza dei suoi dipendenti".

Ultimi commenti

Ma come’ la situazione oggi Gennaio 2021 ?
Astori, senza ritegno...lo fanno ancora parlare...lo metterei ai lavori forzati a vita... a spaccare pietre
1 cosa che non quadra ci sta, si danno spiegazioni e problema risolto.. Ma in quella società nulla del dichiarato corrispondeva a realtà..
Stava diventando palese che comunicavano mille per fare veramente 10. Tante chiacchiere e risultati prossimi allo zero. La speculazione c'è e si può anche credere che gli abbiano remato contro ma ormai era palese che era un castello di carte basato sulla sabbia. 12 anni di proclami per non avere nulla di concreto, questi sono i fatti!!
infatti qualcuno ha notato la tecnologia quando è uscito.astorri ha sbagliato lo ammetto ma la tecnologia esiste ed avrebbe spiazzato tutti.
io credo che un pizzico di ragione la abbia... purtroppo dobbiamo prima pulire quella società dalla politica e poi rivalutare... credo che dare tutta colpa alla speculazione sia esagerato ma certamente non sono stati innocenti quelli di quintessenzial
Ha ancora il coraggio di parlare??? Ma non hanno buttato la chiave? A già siamo in Italia, non sconterà nemmeno i domiciliari. Imbonitore da discorsi sempre roboanti...
HO DELLE AZIONI. LE POSSO RECUPERARE...?
dipende dal tribunale... credo che il suo valore effettivo rimarrà 0 se non ci sono le risorse per sanare i debiti.
Ma Astorri è quello dentro il cappuccio verde ????
...si
perche avrebbero dichiarato una maggiore capacità produttiva rispetto a quella effettiva ?
Perche vale di più
la rivoluzione francese
Buongiorno a tutti , io sono un “inguaiato” come voi ma , essendo un imprenditore, conosco bene questi biechi meccanismi per far fuori la potenziale concorrenza e di cui sono stato vittima , seppur in un campo diverso : nello specifico in agricoltura.Pertanto, non solo sposo e condivido le parole di Astorri ma rafforzo la tesi del complotto che avevo gia’ teorizzato all’indomani dello scellerato attacco posto in essere dall’hedge found Quintessential. Invito tutti, come sto facendo , ad avere pazienza e fiducia nella buona risoluzione della vicenda, che sono sicuro in tempi non lunghissimi si risolvera’ in una sonante vittoria con grandi profitti. Ad maiora.
Caro Maurizio,prima di tutto penso ai dipendenti. Per noi azionisti la mia banca ancora non si pronuncia, sperare non costa nulla.
Cialtrone.
Vorrei informazioni di come avete fatto per recuperare qualcosa?
il fallimento della  bio on  implica  che i soci  possono  essere aggrediti dai creditori?
e una società a responsabilità limitata perdi "solo" il capitale che hai investito
Rivoluzione hahahahahahaha, maghi dell’illusione
Anche i miei soldi???
Quante belle parole intanto tt i miei risparmi sono diventati biodegradabili ed ora chi me li ridarà? Il fondo? Astorri? O stokaxxo?
Probabilmente il terzo... ;)
Questo pure se lo prendi a schiaffi continua a dire le stesse cose. Vanna Marchi a confronto è una dilettante.
che ne sarà dei titoli e della società ???
e quindi i miei soldi ???
Ciao ciao
Ridateci i nostri soldi dei titoli
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