Di Peter Nurse e Alessandro Albano
Investing.com - Le richieste di sussidio di disoccupazione per aprile daranno maggiori indicazioni sul mercato del lavoro, dopo il sell-off sull'azionario che ha seguito i dati sull'inflazione di ieri. Ancora negative le indicazioni dai futures per l'avvio odierno sui timori di un nuovo aumento dei fed funds. Musk ha scaricato il bitcoin come metodo di pagamento per Tesla, affossando il prezzo della cripto. In Europa, l'azionario segue le paure sull'inflazione osservate sui diversi mercati. Sul fronte commodities, attenzione al conflitto a Gaza mentre Colonial Pipeline riavvia lentamente la pipeline al centro del cyber attacco. Questi sono i market mover di giovedì:
1. Focus sul lavoro e IPP
L'attenzione torna sul mercato del lavoro dopo lo shock inflazione di ieri, con le richieste settimanali di disoccupazione attese alle 14:30 CEST. Gli investitori guarderanno la lettura dopo il report sull'occupazione della scorsa settimana e il record di aperture di lavoro all'inizio di questa. Le aspettative si attestano a 490.000 per i sussidi iniziali, al di sotto di 500.000 per la seconda settimana consecutiva e a 3,6 milioni per i reclami continui.
Le richieste settimanali si sono quasi dimezzate dall'inizio del 2021, aiutate dall'aumento del programma di vaccinazioni e dall'allentamento diffuso delle restrizioni di allontanamento sociale in molti stati. I funzionari della Federal Reserve hanno chiarito che il quadro occupazionale dovrà "riprendersi notevolmente" prima di cambiare la politica monetaria.
Da seguire anche i dati sui prezzi di fabbrica per aprile, in particolare dopo che l'indice dei prezzi al consumo è salito al tasso più alto dalla vigilia della crisi finanziaria del 2008 ad aprile. La cifra annuale del PPI dovrebbe salire al 5,9% dal 4,2% del mese precedente.
2. Futures in rosso
Dopo il pesante sell-off di ieri per le paure di un nuovo aumento dei tassi d'interesse, i listini USA si apprestano ad aprire giovedì ancora in nota negativa. Intorno alle 13:00 CEST, il Future Dow Jones 30 è in calo di 153 punti, il Future Nasdaq 100 in ribasso di 38 punti, mentre il Future S&P 500 segna -13 punti.
3. Eurolistini seguono Wall Street
I timori sul picco inflazionistico stanno facendo male anche alle equities europee, con DAX in calo del -1,36%, CAC 40 al -1,04%, e FTSE 100 in rosso di un pesante -1,88%.
Secondo un trader citato da Reuters, "i mercati sono in forte discesa anche se i volumi non sono eccessivi e questo contiene i timori di una discesa più corposa. Non ci sono settori esenti dalle prese di beneficio".
Piazza Affari prosegue al -1,37%, con vendite generalizzate sui diversi comparti. In marcato calo i bancari nonostante Moody's. Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (MI:ISP) perde il 2,4%, Unicredit (MI:CRDI) (MI:CRDI) il 2%, Banco Bpm (MI:BAMI) (MI:BAMI) arretra dell'1,4%.
Balzo di Tod’s (MI:TOD), dopo i risultati del trimestre che hanno evidenziato dei segnali positivi con ricavi leggermente sopra le aspettative di mercato grazie alla forte spinta proveniente dalla Cina.
4. Musk affossa il Bitcoin
I trader di cripto si sono svegliati con una brutta sorpresa dopo che Elon Musk ha twittato che Tesla (NASDAQ:TSLA) non accetterà più pagamenti con la criptovaluta. In un post su Twitter mercoledì, il fondatore della società di Palo Alto ha citato le preoccupazioni sul "rapido aumento dell'uso di combustibili fossili per l'estrazione e le transazioni di Bitcoin", segnalando che Tesla "potrebbe accettare altre criptovalute più sostenibili". Il car-maker. ha precisato il fondatore, "non venderà nessuno dei token che detiene in portafoglio".
La criptovaluta più grande per capitalizzazione perde il 13% intorno alle 13:00 CEST a $ 48.707 dopo aver visto minimi intraday del -15%. Il contraccolpo si è fatto sentire anche su altri token come Ethereum e Dogecoin, nonostante l'apertura verso altri token annunciata dallo stesso Musk.
5. Greggio in ribasso, sale tensione a Gaza
Preoccupa la situazione sulla Striscia di Gaza, dove le truppe di terra israeliane si stanno disponendo lungo il confine, e Hamas ha lanciato razzi contro il Sud di Israele. Mentre le potenze mondiali ribadiscono l'invito alla calma, un'ondata di violenza tra gli ebrei israeliani e la minoranza araba del Paese ha continuato a diffondersi in diverse città israeliane, con attacchi alle sinagoghe e scontri per le strade.
Israele sta disponendo truppe da combattimento lungo il confine di Gaza ed è in "diverse fasi di preparazione delle operazioni di terra", ha detto un portavoce militare, in una mossa che ricorda incursioni simili effettuate durante le guerre tra Israele e Gaza nel 2014 e nel 2008-2009.
Il contratto del mare del Nord perde il 2,5% a $67,57 al barile dopo i $69 testati ieri, mentre il greggio WTI cede il 2,6% a $64,32 dopo i £66 della vigilia.
Sul calo, agisce l'accelerazione della ripresa delle forniture della pipeline di Colonial Pipeline, che ha iniziato a riavviare lentamente la rete di gasdotti mercoledì sul tardi. Secondo il gruppo, tuttavia, ci vorranno ancora diversi giorni prima che le normali operazioni riprendano.
Inoltre, l'Energy Information Administration ha riportato un calo inferiore al previsto nelle scorte statunitensi di 427.000 barili per la settimana terminata il 7 maggio, nonostante nel rapporto mensile pubblicato mercoledì aveva affermato che la domanda di greggio sta superando l'offerta. Il rapporto EIA arriva il giorno dopo che l'OPEC ha dichiarato di aspettarsi una forte ripresa della domanda di carburante nel 2021, con Cina e Stati Uniti che continuano la loro ripresa economica dalla pandemia.