Mercati azionari forti, ma attenzione al dato che chiuderà la settimana!
Investing.com - Bank of America (NYSE:BAC) (BofA) ha promosso il settore minerario europeo a Overweight, citando il supporto derivante da un dollaro USA più debole e segnali che il momentum economico della Cina potrebbe stabilizzarsi.
Allo stesso tempo, la banca è diventata più cauta sulle compagnie aeree, declassando il gruppo a Underweight a causa dei crescenti rischi di crescita globale e delle tensioni geopolitiche accentuate.
Nonostante uno scenario di notizie negative, incluse le dispute commerciali globali in corso e il rinnovato conflitto militare in Medio Oriente, i titoli azionari europei rimangono vicini ai massimi storici.
Secondo gli strateghi di BofA, "questi eventi non si sono ancora tradotti in un indebolimento chiaro della crescita globale", poiché i dati sull’occupazione statunitense rimangono forti, l’inflazione non ha riflesso le pressioni tariffarie e i PMI globali si mantengono stabili.
Tuttavia, la società di Wall Street ritiene che i mercati stiano sottovalutando l’impatto economico ritardato delle tariffe.
BofA rimane posizionata per un momentum di crescita globale più debole man mano che gli effetti delle tariffe iniziano a manifestarsi. La banca sostiene che la mancanza di danni economici visibili finora non sia prova che le tariffe siano innocue, ma piuttosto un segnale che il loro pieno impatto deve ancora manifestarsi.
"La tensione derivante dalle tariffe, il freno agli investimenti aziendali dovuto all’incertezza commerciale e l’inversione della spinta precedente all’attività economica dovuta agli acquisti anticipati probabilmente si tradurranno in un rallentamento della crescita della domanda privata interna finale statunitense nei prossimi mesi", hanno scritto gli strateghi.
Come parte della sua revisione settoriale, BofA ha declassato le compagnie aeree da Market Weight a Underweight, indicando "il potenziale ribassista derivante da una crescita globale più debole e da un aumento del rischio geopolitico".
Ha inoltre ribadito la sua preferenza per i titoli difensivi rispetto ai ciclici, prevedendo una sottoperformance dei titoli ciclici di circa il 10%.
BofA prevede un ribasso di circa il 10% per lo Stoxx 600 a 490 nel terzo trimestre, sebbene abbia alzato il suo obiettivo di fine anno a 530 a seguito di una tregua parziale nella guerra commerciale tra USA e Cina.
Sul petrolio, la banca ha osservato che un aumento del prezzo del 15% legato alle tensioni in Medio Oriente rappresenta solo un "freno moderato" sul potere d’acquisto dei consumatori, e che sarebbe necessario un aumento più significativo per modificare le aspettative di crescita.
Tuttavia, l’assenza di effetti inflazionistici suggerisce che le pressioni sui margini probabilmente aumenteranno per le aziende statunitensi mentre assorbono i costi delle tariffe, con ulteriore stress derivante dall’aumento delle spese per interessi netti.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell’intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.