MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha chiuso in lieve calo, cancellando i guadagni registrati sulla scia del discorso del presidente della Fed Mario Draghi.
Il consiglio Bce ha confermato i tassi e ha ribadito l'impegno a mantenere il programma di stimolo degli acquisti Qe, che in caso di peggioramento dello scenario potrebbe essere aumentato in termini di importo e/o durata.
La decisione di non apportare cambiamenti è stata presa all'unanimità, così come quella di non stabilire una data precisa sul momento in cui iniziare a discutere di un aggiustamento del Qe. Tale discussione dovrebbe avvenire in autunno, ha spiegato Draghi, dunque al meeting del 7 settembre o in quello del 26 ottobre.
Dopo le parole di Draghi, l'euro ha registrato un'impennata, toccando 1,16 dollari, il massimo di quasi due anni.
Dopo l'iniziale euforia i mercati hanno iniziato improvvisamente a ripiegare.
** L'indice FTSE Mib ha archiviato la seduta in calo dello 0,19%, l'Allshare ha ceduto lo 0,17%. Volumi per un controvalore di 2,2 miliardi di euro circa. L'indce europeo STOXX 600 segna -0,38%.
** FERRAGAMO (MI:SFER) miglior titolo del listino con un rialzo del 2,97%.
** Tonica RECORDATI (MI:RECI) (+2,73%). Oggi Credit Suisse ha migliorato il target price a 37 da 33 euro.
** FERRARI (NYSE:RACE) ha chiuso in rialzo dell'1,78%, dopo aver toccato un nuovo massimo storico a 85,9 euro.
** Debole il comparto automotive. EXOR (MI:EXOR) e CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL hanno perso oltre il 2% e FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) l'1,34%.
** A2A (MI:A2) ha chiuso poco sopra la parità dopo lo stop delle autorità montenegrine alla cessione della quota in Epcg, notizia ritenuta non positiva per l'utility milanese dal mercato.
** Debole TELECOM ITALIA (MI:TLIT) (-1,98%). Un trader fa un generico riferimento alla notizia degli accertamenti di Consob sull'effettiva influenza dell'azionista Vivendi (PA:VIV) sulla gestione.
** Settore bancario prevalentemente positivo, con l'indice italiano delle banche che segna +0,11%. In controtendenza UBI (MI:UBI).
** FINCANTIERI ha chiuso in rialzo del 3,58% sulla scia delle ultime notizie di un'accelerazione verso un'intesa per Stx France.
** MONRIF e POLIGRAFICI EDITORIALE in forte ribasso dopo i recenti rialzi e la smentita di ieri del gruppo Riffeser Monti di operazioni straordinarie in programma per le sue società quotate.
** Debutto in ribasso per la matricola dell'Aim SIT (-7,14%), dopo la fusione con Industrial Stars of Italy 2.