Investing.com - I futures degli indici di borsa statunitensi puntano ad un’apertura positiva questo martedì, gli investitori restano cauti nei timori sulla paralisi federale e sull’eventuale default.
In vista dell’apertura i futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,05%, i futures S&P 500 hanno segnato un aumento dello 0,04%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,10%.
Negli USA il Presidente Barack Obama ha ribadito di voler negoziare con i leader Repubblicani su una serie di argomenti, tra cui sanità e politiche energetiche, ma solo dopo che ripartirà la macchina governativa.
Obama ha chiesto al Congresso di aumentare il tetto massimo del debito prima della scadenza del 17 ottobre, data in cui il Dipartimento per il Tesoro ha stabilito il rischio di un default.
Il Portavoce dei Repubblicani John Boehner ha dichiarato domenica che il Senato non appoggerà degli accordi per rimettere in moto la macchina federale o per aumentare il tetto del debito a meno che i Democratici non accettino di trovare un accordo sui tagli alle spese.
Il produttore di alluminio Alcoa sarà sotto i riflettori poiché è previsto il rilascio degli utili dopo la chiusura. I titoli sono scesi dello 0,38% dopo il declassamento operato lunedì da Morgan Stanley a "equal weight" da "overweight".
Ci si aspetta una certa attività anche dai titoli Amazon, dopo aver vinto il ricorso della International Business Machines in merito ad un contratto di cloud-computing con la CIA, che ha fatto salire i titoli dello 0,16% nelle fasi di pre-market.
Nel settore delle telecomunicazioni AT&T ha seganto un calo dello 0,88% dopo la notizia che l’azienda starebbe negoziando con l’America Movil per entrare insieme nel mercato delle telecomunicazioni in Europa.
Altri titoli, tra cui Yum Brands, rilasceranno i dati sugli utili trimestrali nel corso della giornata.
Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei sono in calo. L’indice EURO STOXX 50 ha segnato -0,22%, il francese CAC 40 ha segnato -0,41%, in Germania il DAX ha segnato -0,17%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 è sceso dello 0,70%.
Nella seduta asiatica, l’indice
Hang Seng di Hong Kong ha segnato+0,89%, mentre l’indice giapponese Nikkei 225 ha segnato un aumento dello 0,30%.
Sempre oggi i dati rilasciati hanno mostrato che l’indice PMI dei servizi in Cina è sceso a 52,4 a settembre dalla lettura di 52,8 ma è rimasto sopra il livello del 50 che separa l’espansione dalla contrazione.
In vista dell’apertura i futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,05%, i futures S&P 500 hanno segnato un aumento dello 0,04%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,10%.
Negli USA il Presidente Barack Obama ha ribadito di voler negoziare con i leader Repubblicani su una serie di argomenti, tra cui sanità e politiche energetiche, ma solo dopo che ripartirà la macchina governativa.
Obama ha chiesto al Congresso di aumentare il tetto massimo del debito prima della scadenza del 17 ottobre, data in cui il Dipartimento per il Tesoro ha stabilito il rischio di un default.
Il Portavoce dei Repubblicani John Boehner ha dichiarato domenica che il Senato non appoggerà degli accordi per rimettere in moto la macchina federale o per aumentare il tetto del debito a meno che i Democratici non accettino di trovare un accordo sui tagli alle spese.
Il produttore di alluminio Alcoa sarà sotto i riflettori poiché è previsto il rilascio degli utili dopo la chiusura. I titoli sono scesi dello 0,38% dopo il declassamento operato lunedì da Morgan Stanley a "equal weight" da "overweight".
Ci si aspetta una certa attività anche dai titoli Amazon, dopo aver vinto il ricorso della International Business Machines in merito ad un contratto di cloud-computing con la CIA, che ha fatto salire i titoli dello 0,16% nelle fasi di pre-market.
Nel settore delle telecomunicazioni AT&T ha seganto un calo dello 0,88% dopo la notizia che l’azienda starebbe negoziando con l’America Movil per entrare insieme nel mercato delle telecomunicazioni in Europa.
Altri titoli, tra cui Yum Brands, rilasceranno i dati sugli utili trimestrali nel corso della giornata.
Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei sono in calo. L’indice EURO STOXX 50 ha segnato -0,22%, il francese CAC 40 ha segnato -0,41%, in Germania il DAX ha segnato -0,17%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 è sceso dello 0,70%.
Nella seduta asiatica, l’indice
Hang Seng di Hong Kong ha segnato+0,89%, mentre l’indice giapponese Nikkei 225 ha segnato un aumento dello 0,30%.
Sempre oggi i dati rilasciati hanno mostrato che l’indice PMI dei servizi in Cina è sceso a 52,4 a settembre dalla lettura di 52,8 ma è rimasto sopra il livello del 50 che separa l’espansione dalla contrazione.