ROMA (Reuters) - Un'interruzione prematura del quantitative easing "minerebbe la credibilità" della Banca centrale europea.
Lo ha detto il vice direttore generale della Banca d'Italia, Fabio Panetta, in occasione della presentazione del rapporto annuale sull'economia del Piemonte.
"È cruciale che gli acquisti proseguano almeno fino al settembre del 2016 e comunque fin quando l'inflazione, effettiva e attesa, non tornerà definitivamente in linea con la stabilità dei prezzi", ha detto Panetta.
Per l'Italia, il programma di acquisti innalzerebbe la crescita di circa 1,5 punti percentuali cumulativamente nel biennio 2015-16; l'inflazione aumenterebbe di 0,5 punti in ciascun anno. Benefici aggiuntivi, difficili da quantificare, potrebbero emergere grazie a un miglioramento del clima di fiducia, delle aspettative di inflazione e della capacità di spesa determinata dall'apprezzamento della ricchezza, ha aggiunto Panetta.
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