MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude con segno più in linea con l'Europa grazie alla spinta dei bancari e in vista della chiusura dei prossimi due giorni per festività dei mercati cinesi che hanno riportato la calma sulle principali piazze asiatiche.
Già in mattinata i trader parlavano di "reazione tecnica e niente di più" in un mercato che ne approfitta per stemperare gli eccessi delle ultime settimane che avevano messo in secondo piano i fondamentali delle aziende.
L'indice FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,75%, l'Allshare dello 0,61%. In linea Londra, Francoforte e Parigi. Volumi per 2,93 miliardi di euro.
ENI (MILAN:ENI) tiene botta rispetto al tonfo del greggio che non risparmia invece SAIPEM e TENARIS. Saipem in particolare soffre, secondo alcuni trader, anche per realizzi dopo l'euforia della scorsa settimana per possibili movimenti di M&A innescata dall'operazione Schlumberger-Cameron. Lo stoxx degli energetici in Europa cede lo 0,33%.
Segno più per i BANCARI con punte di quasi il 4,5% per POPOLARE MILANO. Lo stoxx europeo sale dello 0,48%, quello italiano dell'1,60%.
Dopo un buon avvio, propiziato dai dati sulle immatricolazioni di agosto, termina piatta FIAT CHRYSLER, in linea con il settore fiacco in Europa.
Spunti in ordine sparso fuori dal listino principale su CALTAGIRONE EDITORE (+6,91%), EEMS, DAMIANI e BIOERA, tutte e tre sopra +5%.