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Borsa Italiana, meno Ipo in 2020 ma più scambi, Intesa star per volumi

Pubblicato 30.12.2020, 17:00
Aggiornato 30.12.2020, 17:09
© Reuters. L'entrata principale della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - A fine dicembre si contano sui mercati di Borsa Italiana 377 società quotate, di cui 238 sull'MTA e 138 su AIM Italia. Nell'anno si registrano 24 ammissioni di cui 22 Ipo, una su MTA e 21 su AIM Italia. La capitalizzazione complessiva delle società quotate si attesta a 607 miliardi di euro, pari al 37% del Pil.

Questi i dati salienti di Borsa Italiana nel consuntivo relativo al 2020 che ha visto l'indice delle principali blue chip Ftse Mib scendere di circa il 5%.

Una nota di Borsa Italiana evidenzia che le Ipo nel 2019 erano state 35 contro le 31 nel 2018.

All'interno del mercato azionario il comparto delle Pmi, e in particolare il segmento STAR, si è distinto per aver sovraperformato gli indici principali.

L'indice FTSE Italia STAR registra una crescita a doppia cifra su base annua del 13,7%. Durante l'anno ha superato quota 40.000, più volte, raggiungendo il valore massimo annuale e record storico a 44.457 il 28 dicembre.

L'indice FTSE Italia MID Cap cala, invece, del 5,9% e l'indice FTSE Italia Small Cap del 4,3%.

Il comunicato sottolinea che gli scambi di azioni si sono attestati a una media giornaliera di 2,4 miliardi di euro (+9,6% rispetto al 2019) superando i 346.000 contratti giornalieri (+35,8%).

Intesa Sanpaolo (MI:ISP) è stato il titolo più scambiato per controvalore, con un totale di 65,9 miliardi, e quello più scambiato in termini di contratti con poco meno di 6 milioni di contratti.

© Reuters. L'entrata principale della Borsa di Milano

Nel 2020 il totale della raccolta è stato pari a 706 milioni da parte delle 22 Ipo sui mercati di Borsa Italiana. In aggiunta ci sono state 13 operazioni di aumento di capitale in opzione con un controvalore superiore al miliardo.

Nel commentare l'andamento dell'anno, l'AD di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi, ha sottolineato che "nell'arco dell'ultimo decennio sì è assistito a una crescita importante delle società quotate sui nostri mercati. Si è passati da 296 di fine 2009 a 377 a dicembre 2020. In particolar modo AIM Italia, il mercato per le Pmi ha visto crescere il numero di società, da 5 di fine 2009 a 138 nel 2020".

Infine, per quanto riguarda il mercato obbligazionario, confermata la leadership europea per contratti scambiati su MOT. Il MOT, con 1.317 strumenticomplessivamente quotati (152 Titoli di Stato, 79 Obbligazioni e 1.086 Eurobonds e ABS), ha registrato una media giornaliera di 15.443 contratti (-0.5% rispetto al 2019) 801,3 milioni di euro (+7%), spiega la nota di Borsa Italiana.

Ultimi commenti

che schifo questa nostra borsa. cosa succederà quando le altre piazze scenderanno dai max raggiunti?
speriamo che qualcosa si riversi da noi.
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