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Borsa Milano chiude in netto ribasso, UniCredit affossata da Turchia

Pubblicato 10.08.2018, 17:56
Aggiornato 10.08.2018, 17:56
© Reuters. L'ingresso di Borsa Italiana a Milano

© Reuters. L'ingresso di Borsa Italiana a Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in netto ribasso, tornando sui minimi da oltre un anno, una seduta segnata da un clima di generale avversione al rischio, a causa soprattutto dell'approfondirsi della crisi della lira turca.

La moneta e la borsa della Turchia sono precipitate.

In chiusura, l'indice FTSE MIb ha perso il 2,51%, tornando sui minimi dal 7 luglio 2017 (20.967,77 punti il punto più basso toccato intraday, 21.090,78 punti la chiusura). Da quella data, tra l'altro, la borsa meneghina si era mantenuta sempre sopra quota 21.000 punti. L'AllShare ha lasciato sul terreno il 2,41%, il MidCap l'1,29% e lo Star lo 0,73%. Volumi per un controvalore di circa 2,5 miliardi.

Il benchmark europeo FTSEurofirst ha ceduto l'1,15%.

** A fare le spese della crisi turca è stata soprattutto UNICREDIT, che ha perso il 4,73%. Il Financial Times ha scritto che la Bce è preoccupata per l'esposizione di alcune grandi banche della zona euro -- in primo luogo Bbva, UniCredit (MI:CRDI) e Bnp Paribas (PA:BNPP) -- verso la Turchia, alla luce del crollo della lira, anche se non vede la situazione ancora come critica.

In una nota dedicata al gruppo guidato da Jean Pierre Mustier, Credit Suisse sottolinea che la svalutazione della lira turca è già inclusa nel Cet1 a fine giugno, ma la banca d'affari -- alla luce del deterioramento della situazione economico-finanziaria in Turchia -- dice di non poter escludere che la Bce possa chiedere un aumento di capitale per via dell'esposizione di UniCredit.

** Più in generale, sell-off sul settore bancario: il paniere italiano è arretrato del 3,53%. Pesanti INTESA SANPAOLO (MI:ISP) (-3,65%), UBI (MI:UBI) BANCA (-3,08%) e BANCO BPM (MI:BAMI) (-1,97%).

** Tra i finanziari, UGF, in rialzo per gran parte della seduta dopo i risultati del primo semestre, ha chiuso in calo dello 0,24%. Considerato il contesto molto negativo, apprezzabile la performance di UNIPOLSAI (MI:US) (-1,15%).

** Fuori dal paniere principale, deboli CREDITO EMILANO (-5,25%) e CATTOLICA ASSICURAZIONI (-3,49%).

** STMICROELECTRONICS a picco (-5,06%), in linea con il settore dei chip in Europa.

** CERAMICHE RICCHETTI in volo (+8,06%): il fondo QuattroR Sgr acquisirà la partecipazione di controllo ad un prezzo per azione di 0,215 euro, lanciando allo stesso prezzo un'opa sulle restanti azioni.

© Reuters. L'ingresso di Borsa Italiana a Milano

** Non si arresta la caduta di M&C (oggi -7,14%): dal 6 agosto, giorno in cui preannunciò una minusvalenza sulla cessione di Treofan, il titolo della società di investimenti ha perso il 48,455%.

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