MILANO, 20 febbraio (Reuters) - Piazza Affari chiude in netto ribasso a causa di realizzi sulle banche che fanno significativamente peggio del resto d'Europa, ma dopo i forti rialzi sulla scia dell'offerta di Intesa Sanpaolo (MI:ISP) su Ubi Banca (MI:UBI).
Sullo sfondo i timori per l'impatto del coronavirus sull'economia globale.
Banche in netto calo; gli investitori preferiscono prendere beneficio, ma restano le attese di consolidamento per gli istituti di medie dimensioni.
Le dichiarazioni del patto di sindacato di Ubi Banca, -2,1% a 4,23 euro, contro l'offerta di Intesa Sanpaolo, -2,05%, non smuovono i titoli, che perdono terreno con il resto del mercato, ma restano vincolati al concambio dell'operazione di fusione. Il patto di consultazione Ubi, che raccoglie il 18% del capitale, ha detto che l'offerta Intesa è inaccettabile e non ha escluso di aumentare la sua partecipazione in Ubi.
Banco Bpm (MI:BAMI) -0,2% tiene ma cede tutto il rialzo della mattina, in un mercato che considera la banca soggetto di una prossima operazione M&A. Oggi il ceo di Intesa ha detto che il deal Ubi avrà come seguito nuove operazioni.
Il ceo di Banco Bpm (MI:PMII) ieri ha detto che la banca prosegue con il suo piano stand-alone.
Bper Banca (MI:EMII) +1,6%, ma dopo il netto calo sulla notizia di un prossimo aumento di capitale fino a un miliardo di euro per finanziare l'acquisizione di sportelli Intesa-Ubi.
MPS (MI:BMPS) passa in negativo e a dimostrazione della sua elevata volatilità chiude con un calo del 3,9%; il mercato attende il pronunciamento Ue per lo scorporo degli Npl.
Anima Holding (MI:ANIM) +1,8% dopo i risultati forti. Il titolo si è apprezzato in modo deciso ieri e questa mattina in attesa dei numeri.
Atlantia (MI:ATL) cede il 2,7%. Il titolo risale dai minimi dopo che il premier ha detto che il governo avrebbe il dovere di valutare una proposta transattiva da parte della società.
Tenaris (MI:TENR) +3,7% dopo i risultati. I dati erano brutti, ma il titolo ha anticipato i numeri con un ribasso significativo nelle ultime sedute e oggi recupera, secondo un trader. Banca Imi dice che i margini operativi sono inferiori al consensus e ha messo il titolo 'under review'.
Fra i sottili bene Tiscali (MI:TIS) (+1,6%) dopo la firma di un term-sheet per l'acquisizione del 51% del Gruppo MistralPay.
Mondo Tv balza dopo l'accordo di licenza con Rsi.
(Stefano Rebaudo, in redazione a Milano Sabina Suzzi)