MILANO (Reuters) - Seduta senza grandi spunti e variazioni a Piazza Affari che si avvia a chiudere l'ottava in cauto ribasso.
A Wall Street indici deboli, penalizzati dal calo dei tecnologici in attesa della prossima riunione della Fed che spinge gli investitori a restare un po' ai margini.
Intorno alle 16,20 l'indice FTSE Mib si muove in calo dello 0,44%. Volumi pari a 2,17 miliardi di euro.
Tra i titoli in evidenza:
In luce il settore del lusso, dopo le recenti perdite legate ai timori per i nuovi contagi di coronavirus in Cina. Spicca Moncler (MI:MONC), in rialzo di oltre 3,9%, seguito con +1,4% da Ferragamo (MI:SFER). Bene anche Tod's (MI:TOD) che avanza del 2%.
Molto forte Autogrill, che balza del 4,95%, con un trader che cita le rassicurazioni sul business fornite ieri nel corso di un incontro fra i vertici della società di ristorazione e gli analisti di Equita. Nel daily il broker scrive che la società è "aperta a operazioni di M&A, ha una forte confidenza nel raggiungere i target forniti grazie al focus sul mix costi e capex".
Prese di profitto su Stellantis (-1,7%) dopo sei sedute positive consecutive. Stamani il gruppo ha informato il mercato che il Ceo Carlos Tavares lascerà il board di Airbus l'anno prossimo per dedicarsi interamente a Stellantis.
Ripiega anche Stm (PA:STM) con un calo del 2,3% dopo i forti recenti rialzi del titolo che ha raggiunto i massimi dal 2001.
Stabile Cng in un canale rialzista che dura da cinque settimane, scende Ferrari (MI:RACE) (-1,65%), su cui Bnp Paribas (PA:BNPP) ha rivisto il giudizio a "neutral" da "outperform".
Acquisti su Italgas (MI:IG) (+1,4%), che si aspetta un incremento degli utili dall'acquisizione della greca Depa Infrastructure. "Il deal è positivo perché Italgas entra in Grecia, dove le prospettive di crescita sono interessanti grazie alla bassa penetrazione del gas", spiega Equita nel daily.
Nel settore energetico stabile Eni (MI:ENI) che è stata promossa a "overweight" da "underweight" da JP Morgan (NYSE:JPM).
In recupero dai minimi il settore finanziario, con Intesa Sanpaolo (MI:ISP) cedente, Unicredit (MI:CRDI) in rialzo dello 0,5%. Generali (MI:GASI) perde lo 0,45% dopo i recenti rialzi. Vivace Nexi (MI:NEXII) a +0,4%.
Tonica anche Atlantia (MI:ATL) in salita del 2,2%.
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)