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Borsa Milano consolida rialzi dopo avvio positivo Wall Street con energia e banche

Pubblicato 27.01.2022, 16:48
Aggiornato 27.01.2022, 16:54
© Reuters. Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano. REUTERS/Flavio Lo Scalzo

© Reuters. Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano. REUTERS/Flavio Lo Scalzo

MILANO (Reuters) - Piazza Affari consolida il rialzo della mattinata beneficiando della buona partenza di Wall Street che si riprende dallo sbandamento di ieri a seguito dell'atteggiamento più 'hawkish' del previsto della Fed.

Ieri sera l'istituto centrale Usa, nella prima riunione del 2022, ha aperto la strada a un primo rialzo dei tassi in marzo per combattere l'inflazione, ma alcuni commenti del presidente Jerome Powell hanno scatenato le scommesse su un percorso di rialzi più ampio e intenso nel corso dell'anno.

A sostenere la borsa americana sono i dati macro, i particolare l'accelerazione del Pil nel quarto trimestre che porta a +5,7% la crescita Usa nel 2021, ai massimi dal 1984.

Sul fronte delle tensioni geopolitiche in Ucraina i mercati sembrano apprezzare i tentativi di Russia e dei paesi occidentali di muoversi sulla via della diplomazia.

Sullo sfondo rimane la politica italiana, dove la corsa al Quirinale entra nel vivo nonostante la fumata nera, con la predominanza degli astenuti nella votazione odierna, la prima con maggioranza assoluta.

Intorno alle 16,35 il FTSE Mib è in rialzo dello 0,9% circa.

Tra i titoli in evidenza:

Si intensificano gli acquisti sugli energetici con A2A (MI:A2) che balza in testa al FTSE Mib a +3,6% circa in attesa del piano industriale domani, mentre Hera (MI:HRA), che oggi ha aggiornato, migliorandoli, i target al 2025 avanza del 2%. Toniche anche Enel (MI:ENEI) e Italgas (MI:IG).

Tra i petroliferi Tenaris (MI:TENR) sale del 2,8% ed Eni (MI:ENI) dell'1,9% in scia al rialzo del greggio ai massimi di sette anni intorno a 90 dollari il barile, beneficiando della crisi in Ucraina.

Giornata sugli scudi per Stm (PA:STM) (+2%) dopo aver sorpreso positivamente il mercato con i risultati del quarto trimestre, ma soprattutto per aver indicato una guidance sul primo trimestre e un piano di investimenti ben sopra le attese.

Bene Leonardo (+1,3%) dopo che ieri, in seguito ad alcune indiscrezioni stampa ha precisato di non avere preso alcuna decisione formale riguardo la possibile vendita di alcune attività della controllata Drs ma che valuta costantemente diverse opzioni, tra cui la possibilità di procedere alla valorizzazione di alcune linee di business.

Da segnalare, inoltre, la notizia che, grazie al via libera della Spagna, Leonardo parteciperà al programma per la costruzione del drone militare europeo che coinvolgerà alcuni siti del gruppo del Sud Italia che attualmente soffrono dei minori volumi produttivi sulle aerostrutture.

A sostenere la borsa milanese sono anche i bancari in attesa della stagione delle trimestrali del settore che sarà inaugurata domani da Unicredit (MI:CRDI), in rialzo del'1,5%. Sostenute anche Bper (MI:EMII) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP).

Stellantis (MI:STLA) in progresso dello 0,8% mentre stamani ha annunciato l'intenzione di aumentare la partecipazione azionaria nella joint venture con Gac Group in Cina dal 50% al 75%.

Tra i titoli più deboli del paniere principale Telecom Italia (MI:TLIT) perde oltre un punto percentuale in un mercato che sempre di più assegna allo scenario di scorporo maggiori probabilità rispetto alla concretizzazione dell'offerta di Kkr.

© Reuters. Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano. REUTERS/Flavio Lo Scalzo

Male anche Prysmian (MI:PRY) a -1,7% e Buzzi Unicem (MI:BZU) a -1,8%.

Fuori dal FTSE Mib De' Longhi estende la corsa di ieri con un +6,7% dopo avere annunciato un aumento del 37% circa dei ricavi consolidati per il 2021 e indicato un percorso di sviluppo con vendite in crescita organica a un tasso 'mid-single-digit' per l'anno in corso.

(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)

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