MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue in rialzo, sostenuta in particolare dai bancari, in un mercato in fase di consolidamento.
Gli investitori restano impegnati a valutare gli effetti della rielezione di Donald Trump alla presidenza Usa e le prossime mosse della Fed sui tassi, alla luce del dato mensile sull'inflazione diffuso ieri e in vista dell'aggiornamento sui Ppi che arriverà nel primo pomeriggio.
Pochi spunti arrivano da Wall Street dove i futures indicano una seduta poco movimentata sull'azionario statunitense.
Intorno alle 13,00 il Ftse Mib è in rialzo dell'1,05%. Volumi per 1,26 miliardi di euro.
Titoli in evidenza:
Non si arresta la corsa di Mps (BIT:BMPS), +12%, dopo che l'esito del collocamento di una quota del 15% del capitale dell'istituto da parte del Tesoro, acquistato da un ristretto gruppo di investitori italiani con Banco Bpm (BIT:BAMI) in testa, rafforza la prospettiva per la creazione di un terzo polo bancario in Italia.
Banco Bpm (BIT:PMII), che ha acquisito il 5% di Mps - ma che arriverebbe al 9% includendo la quota rilevata da Anima (BIT:ANIM) - sale del 2,3% sotto i massimi di seduta. Secondo Equita l'ingresso di Banco Bpm in Mps è "strategicamente rilevante", in quanto gli consente di presidiare il principale canale di distribuzione dell'Sgr, avere a disposizione un'opzione di crescita, con possibili ulteriori sinergie per le fabbriche prodotto, e beneficiare della contribuzione del dividendo di Mps.
Nel resto del settore bancario Pop Sondrio sale del 2,6% mentre Bper (BIT:EMII) rallenta il passo rispetto alla mattinata e sale dello 0,9%.
In luce Telecom Italia (BIT:TLIT) che balza di oltre il 5% spinta dalle indicazioni dell'AD Pietro Labriola, in occasione della presentazione di oggi dei conti trimestrali, sulla possibilità che il gruppo riprenda a distribuire dividendi.
In fondo al Ftse Mib cali tra gli industriali come Iveco -2,8%, Leonardo -0,8% e Interpump (BIT:ITPG) -0,7%.
(Andrea Mandalà, editing Francesca Piscioneri)