(ANSA) - MILANO, 11 NOV - Parte male la settimana in Piazza Affari (Ftse Mib -0,53%), con lo spread in rialzo a 147,1 punti ed in attesa della produzione industriale italiana in settembre, prevista in calo del 2,1%. Pesa Ubi (MI:UBI) (-3%), sull'onda lunga della trimestrale di venerdì scorso, diffusa anche da Bper (MI:EMII) (-1,07%), che ha avuto problemi a fare prezzo per un prolungamento dell'asta di pre-apertura. In calo anche Banco Bpm (MI:BAMI) (-2%) e Unicredit (MI:CRDI) (-1,17%), più cauta invece Intesa (MI:ISP) (-0,7%). Segno meno per Saipem (MI:SPMI) (-1,13%), che ha siglato un accordo strategico per gli impianti a terra di Gnl con Daewoo. Sul comparto, Eni (MI:ENI) compresa (-0,42%), pesa il calo del greggio (Wti -1,28%). Vendite anche su Tim (MI:TLIT) (-1,1%), Moncler (MI:MONC) (-0,98%) e Tenaris (MI:TENR) (-0,5%), mentre salgono UnipolSai (MI:US) (+0,69%), Amplifon (MI:AMPF) (+0,67%) e Campari (MI:CPRI) (+0,54%). Bene Astaldi (MI:AST) (+1,16%) e la Roma (+1,21%), vittoriosa sul Parma, congelata anche al rialzo poco dopo l'apertura. Sprint di Falck Renewables (+4,48%) e Mondadori (MI:MOED) (+3,7%), pesanti Bialetti (-3,2%) e Landi renzo (-2,46%).