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Borsa Milano estende rialzi 2023, corrono Bpm, UniCredit e Tim. Male Eni

Pubblicato 04.01.2023, 10:37
Aggiornato 04.01.2023, 10:55
© Reuters.

Di Alessandro Albano 

Investing.com - Prosegue in rialzo la terza seduta del nuovo anno per Piazza Affari in linea con le colleghe europee, con il FTSE MIB che scambia in rialzo dello 0,7% oltre i 24.600 punti, dopo aver chiuso il 2022 sotto la soglia dei 24 mila.

Tra i singoli titoli, bene le banche aiutate anche dal calo dei rendimenti del Btp, con Intesa (BIT:ISP) e UniCredit (BIT:CRDI) in rialzo dell'1,3% e 2,3%. Sprint di Banco Bpm (BIT:BAMI) al +4,2%.

Bene anche le utilities: Enel (BIT:ENEI) +3%, Terna (BIT:TRN) +1,8%, e Snam (BIT:SRG) +1,2%. 

Tra le tlc, corre Telecom Italia (BIT:TLIT), +3,8%, sulle possibilità di nuovi aggiornamenti in merito al futuro della rete unica dopo il nulla di fatto sul MoU di Cdp scaduto a fine dicembre. 

Dall'altra parte, ribassi per i titoli legati al greggio con i prezzi dell'oro nero in calo, con Eni (BIT:ENI) e Tenaris (BIT:TENR) (le migliori del 2022) in calo dell'1,7% e 5,8%.

In merito al petrolio, scrive in una nota Craig Erlam di Oanda, le prospettive restano "molto incerte", il che dovrebbe garantire "un'elevata volatilità dei prezzi".

"Il tetto massimo dei prezzi imposto dal G7 ha avuto finora un impatto limitato, e lo stesso si può dire della risposta della Russia, ma le cose potrebbero cambiare se i prezzi del petrolio continueranno a salire, avvicinando sempre più il greggio russo al livello del tetto massimo e costringendo il blocco occidentale a prendere decisioni molto difficili", afferma l'analista. 

Ultimi commenti

Conclamata situazione di coglio****ne dei fondi , che proseguono coi loro algoritmi da malati mentali senza capire cosa fanno realmente. Situazione analoga a Gennaio 2019/Marzo 2020. Le LEZIONI non le imparate mai, *oglioni 😎 Conprate sereni, comprate….
I fondi stanno accumulando e batteranno il mercato
potrebbe esprimere lo stesso concetto (errato tra l'altro) in altri termini e risulterebbe interessante leggerla. Invece ne emerge un post isterico da investitore che si è bruciato senza comprenderne le cause.
Il fatto che le banche vadano bene è l' esempio di quanto sia truccata la situazione
il suo post è invece l'esempio di come lei non comprenda la meccanica dell'inflazione. Provo a sintetizzare: tassi bassi = il denaro è un costo x le banche, prestiti e mutui rendono poco e coprono a malapena il rischio credito. Tassi alti = guadagno x le banche che prestano il denaro con interessi maggiori e guadagnano anche sulle giacenze liquide. Tutto chiaro?
 , a me era chiara già priima cosa è l'inflazione. Come ho detto si sta andando in deflazione perchè i consumi non ci sono. Tutto chiaro?
è ovvio che i consumi non ci siano.... siamo in periodo di inflazione! Tassi alti = prezzi alti = meno soldi in tasca da spendere. : )
male ENEL?!?
come giocarsi l'affidabilità Enel +3,15%
RNI
eni
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