MILANO (Reuters) - Negli scambi pomeridiani Piazza Affari guadagna ulteriore terreno in una seduta che vede qualche singolo spunto in un contesto generale poco movimentato sulle borse europee e a Wall Street.
Gli investitori si concentrano sulla stagione delle trimestrali, che a Milano deve ancora entrare nel vivo, non senza timori per i possibili impatti dell'inflazione e dei colli di bottiglia nella catena delle forniture, pur restando la fiducia sulla ripresa dell'economia dopo la crisi pandemica.
Intorno alle 16,40 l'indice FTSE Mib segna un progresso dello 0,97% ai massimi di giornata.
Tra i titoli in evidenza:
Seduta sugli scudi per il settore delle utility sostenuto dalla notizia dell'accordo raggiunto per la cessione della quota di maggioranza di Falck Renewables al fondo infrastrutturale IFF e che comporterà un'Opa sul capitale restante. Il titolo Falck Renewables balza del 14% circa a 8,72 euro, avvicinandosi al prezzo d'Opa di 8,81 euro che IIF dovrà lanciare
Sulla scia corre Erg, in rialzo di oltre il 5%: l'operazione su Falck Renewables ha alimentato le speculazioni su una possibile cessione di Erg da parte della famiglia Garrone.
Il comparto utility vede progressi anche per Enel (MI:ENEI) (+2%) che sale ai massimi da circa un mese, A2a ed Hera (MI:HRA), tra i più gettonati.
Tra le società di energie rinnovabili in forte rialzo Alerion Clean Power in asta di volatilità dopo un balzo del 16,4%.
In forte evidenza, nel Ftse Mib, Azimut (MI:AZMT), ai massimi da luglio del 2015 con un rialzo di oltre il 4%, beneficiando di un generale movimento di rotazione settoriale che oggi premia il risparmio gestito puntando sui titoli più a sconto nel comparto. Anima Holding (MI:ANIM) guadagna oltre il 3%.
Gli analisti stanno inoltre aggiornando le stime sul settore in vista dei risultati trimestrali che potranno evidenziare qualche sorpresa positiva grazie alla solida crescita della raccolta e alla buona tenuta dei mercati.
SocGen ha alzato il target price sul Azimut a 24,5 da 21 euro e su Anima a 5,3 da 5 euro.
Bancari positivi ma senza entusiasmo. Mediobanca (MI:MDBI) guadagna l'1,5%, e Banco Bpm (MI:BAMI) l'1%, mentre Unicredit (MI:CRDI) è poco mossa.
Stellantis in recupero dalle perdite registrate in scia al calo di Renault (PA:RENA) dopo che Reuters ha riportato che la casa francese ha previsto una produzione di almeno 300.000 veicoli in meno quest'anno a causa della scarsa disponibilità di semiconduttori a livello globale, cifra di gran lunga superiore rispetto alle stime precedenti.
Tra i titoli più piccoli balzo di oltre il 9% per Seco, per la quale Goldman Sachs (NYSE:GS) ha riavviato la copertura con "buy" e target a 11 euro.
(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)