MILANO (Reuters) - Si rafforza il rialzo a Piazza Affari che prosegue la fase di recupero dopo il violento sell-off della scorsa settimana a causa delle turbolenze sul settore bancario.
E anche da Wall Street giungono indicazioni positive per l'avvio della seduta odierna grazie all'allentamento dei timori legati al comparto bancario, mentre la decisione di Alibaba di spacchettarsi in sei divisioni ha fatto salire il comparto high tech nelle borse asiatiche.
Intorno alle 12,40 l'indice FTSE Mib avanza dello 0,92%. Volumi sempre abbastanza contenuti intorno ai 700 milioni di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Corre STM (EPA:STMPA) (+5,1%) sulla scia della corsa della rivale Infineon dopo che ha alzato le stime per il secondo trimestre e l'intero anno nel comparto dei chip grazie alla forza dei settori auto e industriali.
Raccolte le banche con l'eccezione di UNICREDIT (BIT:CRDI), piatta dopo il forte rialzo di ieri dopo il via libera Bce al programma di riacquisto azioni proprie per il 2022 per un importo massimo di 3,34 miliardi di euro. Fa meglio l'altra big INTESA SP (BIT:ISP) a +0,4%. In gran spolvero, invece, MPS (BIT:BMPS) (+5%), molto colpita dalla lettera di recente. Salgono di oltre l'1% BANCO BPM (BIT:BAMI) e BPER (BIT:EMII).
Rimbalzo per INDUSTRIE DE NORA che cresce intorno al 2,4%, ma viene da diverse sedute negative. Un trader parla di normale recupero a seguito di una fase di forte ipervenduto.
Bene anche il settore oil, con SAIPEM (BIT:SPMI) in crescita dell'1,4%, mentre ENI (BIT:ENI) si ferma a un +0,2%.
Nel lusso, spunti su TOD'S (BIT:TOD), in crescita del 2,9%.
Fuori dal paniere principale balza di oltre il 21% KME a 0,93 euro dopo l'annuncio del miglioramento dell'Opa totalitaria a 1 euro e quindi le azioni si stanno adeguando al nuovo valore; mentre le risparmio crescono del 18,5% a 1,17 euro a seguito del prezzo dell'offerta a 1,20 euro.
Stesso effetto di adeguamento anche per INTERCOS, di cui è stato ceduto il 5,7% con ABB al prezzo di 13,25 euro con il titolo che quota 13,41 euro in calo del 5,2%.
Infine, debole DIASORIN (BIT:DIAS) (-0,44%) dopo che Jefferies ha tagliato il prezzo obiettivo a 102 euro da 122 precedente.
(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà, Francesca Piscioneri)