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Borsa Milano chiude negativa poco sopra minimi, male banche, Amplifon

Pubblicato 19.02.2019, 18:00
Aggiornato 19.02.2019, 18:00
© Reuters. La sede di Borsa Italiana a Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude poco sopra i minimi di seduta ma in territorio negativo dopo il dato deludente su ordini e fatturato dell'industria a dicembre, entrambi in netto calo rispetto al mese precedente.

Un trader in mattinata parlava di "dati spaventosi" non escludendo che dal dato definitivo del pil del quarto trimestre a marzo possa venir fuori un peggioramento rispetto al -0,2% preliminare.

Sullo sfondo i rinnovati timori di nuovi dazi sul settore auto per le importazioni Usa che minano l'ottimismo sui colloqui in corso tra Stati Uniti e Cina sulle relazioni commerciali.

L'indice FTSE Mib chiude in calo dello 0,50%, l'Allshare dello 0,56%. Poco mosse Francoforte e Parigi. Volumi per 1,7 miliardi di euro di controvalore.

Soffrono in particolare i bancari con l'indice di settore che cede 0,98% e vendite che si accaniscono su UBI (MI:UBI) BANCA (-3,59%) e a seguire su UNICREDIT (MI:CRDI) (-1,41%), BANCO BPM (MI:BAMI) (-0,58%) e INTESA SANPAOLO (MI:ISP) (-0,46%), mentre viene risparmiata BPER (MI:EMII) BANCA invariata.

Male anche il risparmio gestito: in particolare soffrono FINECOBANK (MI:FBK) (-2,22%) e BANCA GENERALI (MI:GASI) (-2,72%).

In lettera il settore auto: CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL cede 1,36%, mentre FERRARI (NYSE:RACE) lascia sul terreno lo 0,13%. Invariata FCA (MI:FCHA).

© Reuters. La sede di Borsa Italiana a Milano

Pesante il bilancio di giornata per AMPLIFON (-3,77%): il titolo ha un saldo positivo dell'11% da inizio anno e questa discesa, secondo un trader, configura una nuova occasione d'acquisto. Male anche altri titoli industriale come PIRELLI (MI:PIRC) (-2,06%).

Ultimi commenti

lA COLPA E SEMPRE DI QUELLI PRIMA.
Beh, insomma... ricordo che quando erano consentite le girate sugli assegni di c/c, se il titolo risultava "scoperto", tutti coloro che lo avevano girato -in regressione- venivano considerati allo stesso modo responsabili del reato. Per analogia... tutti coloro che hanno governato "malamente" il Paese sono da considerare corresponsabili del pluridecennale sfascio dell'Italia.
Si pensa che la speculazione in mano ai miliardari ormai padroni del mondo o meglio delle borse per 80/90% non riescano a condizionare tutto ripeto tutto quello che riguarda l'economia e la finanza nonché i dati economici ? Ma via.svegliamoci
Più ne escono di questi dati negativi (anche a livello europeo), più viene da pensare che i precedenti fossero tarocchi. Non è possibile credere che la situazione sia precipitata in modo così eclatante!
E ti pareva...poi dicono che non ci sono speculazioni politiche in P.zza Affari...seehhh
Sono usciti dati UFFICIALI sugli ordini delle industrie italiane estremamente negativi! Cosa c'entrano le speculazioni politiche?
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