MILANO (Reuters) - Avvio di seduta in rialzo a Piazza Affari con gli investitori che, tuttavia, si muovono con cautela sull’azionario.
Positive Wall Street nella notte e la Borsa di Tokyo stamani.
Inoltre, iniziano ad arrivare i risultati societari che inevitabilmente influenzano i corsi di borsa.
A livello macro, gli occhi degli operatori sono rivolti a domani quando la Bce pubblicherà le sue stime aggiornate del cosiddetto tasso di interesse neutrale. Oggi tocca alla Banca d’Inghilterra che dovrebbe varare un taglio del costo del denaro pari a un quarto di punto rispetto all’attuale 4,75%, portando i tassi britannici al minimo degli ultimi 18 mesi.
Sul fronte dazi, permane forte l’incertezza riguardo alle prossime mosse del presidente Usa Donald Trump.
Intorno alle 9,30 il Ftse Mib è in crescita dello 0,35%.
Fra i bancari, ben raccolta Mps (BIT:BMPS) che sale del 2,2% dopo i risultati del quarto trimestre sopra le attese del mercato. E’ in corso la call dei vertici con gli analisti e l’attenzione è ovviamente rivolta a possibili commenti e ulteriori dettagli dell’Ops che il Monte ha lanciato su Mediobanca (BIT:MDBI) (+1,3%). Sul resto del comparto Intesa (BIT:ISP) e UniCredit (BIT:CRDI) si muovono in crescita fra lo 0,9% e lo 0,7%. Molto forte Banco Bpm (BIT:BAMI), sotto Ops da parte di UniCredit, che sale del 2,34% dopo avere toccato un nuovo massimo da dicembre 2015 a 8,74 euro. Denaro anche su Pop Sondrio che sale del 2,36% in attesa dei risultati oggi a mercati chiusi.
Invariata Finecobank (BIT:FBK) dopo i risultati 2024 superiori alle attese. Prosegue, invece, la fase rialzista di Anima (BIT:ANIM) (+0,43%) dopo avere toccato un nuovo massimo da gennaio 2016 a poco più di 7 euro.
Nell’automotive, continua la lettera su Stellantis (BIT:STLAM) che sta lasciando sul terreno l’1,5%, penalizzata dalla tensione su dazi. Inoltre, ieri Ford ha riportato i risultati e ha fornito una guidance sul 2025 sotto le attese. Secondo Banca Akros, "il read across è negativo per Stellantis che renderà noti i risultati il 26 febbraio".
Fuori dal paniere principale brilla Fiera Milano con un balzo del 5,5% che rinnova i massimi da febbraio 2020.
(Andrea Mandalà, editing Antonella Cinelli)