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Borsa Milano, in forte calo su timori nuova ondata virus in Cina, giù banche

Pubblicato 15.06.2020, 11:51
Aggiornato 15.06.2020, 11:54
© Reuters. Un passante davanti alla Borsa di Milano

© Reuters. Un passante davanti alla Borsa di Milano

MILANO, 15 giugno (Reuters) - Dopo il timido tentativo di recupero di venerdì scorso Piazza Affari riprende la fase di forte correzione in linea con l'andamento delle altre borse contintentali. Sul mercato prevale una nuova avversione al rischio sui timori di una nuova ondata di casi di coronavirus in Cina.

Banche in decisa discesa in scia all'accresciuta volatilità di tutto il mercato. Bper (MI:EMII) perde il 3,1%, più dell'indice settoriale, dopo il nuovo accordo con Intesa Sanpaolo (MI:ISP) per superare le questioni sollevate dall'Antitutrust all'Ops di Intesa su Ubi (MI:UBI) e che prevede un limitato ampliamento del numero di sportelli che il gruppo modenese dovrà acquisire. Tra le banche interessate all'operazione Intesa Sanpaolo cede il 2,3%, mentre UBI limita il calo allo 0,7%.

Ribassi sostenuti nel settore dell'asset management con Azimut (MI:AZMT) in ribasso del 3,5% e Banca Mediolanum (MI:BMED) del 3%, anche se Finecobank (MI:FBK) resiste e avanza dello 0,2% circa

© Reuters. Un passante davanti alla Borsa di Milano

Lettera anche tra gli industriali con Cnh (MI:CNHI) e Prysmian (MI:PRY) tra i più penalizzati.

Nel lusso Brunello Cucinelli (MI:BCU) (-4,6%) sotto pressione dopo il taglio del giudizio a 'sell' da parte di Goldman Sachs.

Diasorin (MI:DIAS) in lieve calo dello 0,8% nel giorno di stacco della cedola.

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