MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue la seduta in lieve calo tra borse europee poco mosse in vista di una settimana ricca di dati macro dopo il forte taglio dei tassi impresso qualche giorno fa dalla Federal Reserve.
Intorno alla parità i futures sugli indici Usa.
Alle 12,55 il FTSEMib perde lo 0,25% con volumi poco sopra i 900 milioni di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Le banche guidano la discesa del FTSEMib condizionate dal calo che investe tutto il settore in Europa (-1,1%) e, sul fronte domestico, dalle ripetute dichiarazioni di esponenti del governo sulla possibile richiesta al settore di un contributo di solidarietà.
Unicredit (BIT:CRDI) è la peggiore con un calo del 2,7%. Il titolo ha esteso le perdite dopo la nota con cui ha annunciato di avere una partecipazione potenziale in Commerzbank (ETR:CBKG) fino al 21% e di aver chiesto l'autorizzazione a superare il 10% del capitale e salire fino a sotto il 30%, dopo che una decina di giorni fa aveva detto a sorpresa di avere il 9% dell'istituto tedesco. Secondo un trader, questo dimostra che quando si è svelata, Unicredit "aveva già il gatto nel sacco".
Ampi ribassi anche per Bper (BIT:EMII) (-1,3%),Banco Bpm (BIT:BAMI) (-1,8%), Sondrio (-1,5%) e Intesa (BIT:ISP) Sp (-1,3%).
Bene Telecom (BIT:TLIT) (+0,8%) dopo indiscrezioni sul fatto che il Tesoro starebbe finalizzando un'offerta per Sparkle, insieme al fondo Asterion, leggermente superiore a quella presentata in precedenza.
Corre Mfe (+4%), riscoperta dagli investitori dopo i buoni dati semestrali e le stime sulla raccolta pubblicitaria pubblicati la scorsa settimana.
(Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)