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Borsa Milano in rialzo spinta da UniCredit e banche, attesa per Fed e Bce

Pubblicato 31.01.2023, 17:07
Aggiornato 31.01.2023, 17:09
© Reuters. Alcune persone di fronte a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano. 8 novembre 2011.  REUTERS/Alessandro Garofalo (ITALY - Tags: POLITICS BUSINESS)

MILANO (Reuters) - Piazza Affari in rialzo nel pomeriggio, grazie alla spintadelle banche - guidate da UniCredit (BIT:CRDI) - che le permettono di stare un passo avanti rispetto alle altre borse europee.

Wall Street è leggermente positiva grazie a segnali di allentamento dell'inflazione a un giorno dall'appuntamento clou con la Fed.

Restano caute le borse europee in attesa delle indicazioni che verranno dalle banche centrali, domani quella Usa e giovedì Bce e BoE.

Intorno alle 16,50 l'indice FTSE Mib sale dello 0,8% mentre lo Stoxx 600 europeo cede lo 0,3% circa. Volumi sopra i 2,5 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

In netto rialzo UNICREDIT (+10,5%), su nuovi massimi dalla primavera del 2018, in un mercato galvanizzato dai risultati 2022 e da una guidance sul 2023 nettamente superiori alle attese. Una sorpresa positiva è inoltre arrivata dalle indicazioni della banca sulla remunerazione degli azionisti.

L'entusiasmo per la banca si allarga al resto del comparto (+5% l'indice italiano di settore), che ancora non ha diffuso i risultati. Secondo un trader, il mercato sta cercando di giocare di anticipo, posizionandosi sulle banche in vista delle prossime trimestrali. BPER (BIT:EMII) e INTESA SANPAOLO (BIT:ISP) salgono di circa 3%, BANCO BPM (BIT:BAMI) +2,5%. Sale di 1,7% MPS (BIT:BMPS), uscita dalla black list di Consob.

Sale l'automotive, tonico anche in Europa, con STELLANTIS in rialzo del 2,2% e BREMBO (BIT:BRBI) +3%. Secondo l'associazione dei produttori Acea (BIT:ACE), le vendite di nuove auto in Europa dovrebbero iniziare a riprendersi nel 2023, con un aumento previsto del 5% fino a raggiungere i 9,8 milioni di veicoli.

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Prevalgono le vendite sugli altri settori, da quello energetico ( ENI (BIT:ENI) -0,5%) alle utility (SNAM (BIT:SRG) e TERNA (BIT:TRN) -1,2%). Corre invece SARAS.

ENEL (BIT:ENEI) cede 1,3%. Il titolo è leggermente peggiorato dopo la notizia Reuters secondo cui il governo sta cercando candidati per sostituire l'AD Francesco Starace.

Giù LEONARDO (-1,8%) penalizzata dal taglio della raccomandazione di Ubs a 'neutral' da 'buy'.

Recupera parte delle perdite FERRARI (NYSE:RACE), in forte calo RECORDATI (BIT:RECI) (-2,9%).

(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)

Ultimi commenti

Politici carissimi Excctra profitti vanno tassati
lo sono già. Esiste una tassa sui profitti. Si chiama capital gain. E non è la sola. =)
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