Ricevi uno sconto del 40%

Borsa Milano in rosso con Europa su timori recessione, Mfe va giù, balzo Danieli

Pubblicato 28.09.2022, 11:48
Aggiornato 28.09.2022, 11:55
© Reuters. L'entrata della Borsa di Milano. 8 dicembre 2011.  REUTERS/Alessandro Garofalo  (ITALY - Tags: BUSINESS)

MILANO (Reuters) - Piazza Affari è in calo in avvio di seduta, in linea con le altre principali borse europee, penalizzata dai crescenti timori di una recessione globale.

Non rassicurano le parole della presidente Bce Lagarde, secondo cui l'istituto deve continuare ad alzare i tassi per frenare l'inflazione, mentre stasera prenderà parola il numero uno della Fed Jerome Powell.

Ad alimentare i timori anche sul fronte energetico, oggi l'Ue ha detto di voler rafforzare la protezione delle proprie infrastrutture in seguito agli incidenti di ieri che hanno causato le perdite dei gasdotti Nord Stream.

Intorno alle 10,15 l'indice FTSE Mib perde 1,3%.

Tra i titoli in evidenza:

Banche in calo: Unicredit (BIT:CRDI) perde 2,1%, Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) cede 1,1%, Banco Bpm (BIT:BAMI) arretra di 1,6%. Peggio fa Mps (BIT:BMPS) (-3,7%), sempre zavorrata dai timori sulle possibilità di realizzazione dell'aumento di capitale iper-diluitivo da 2,5 miliardi di euro, nonostante sia diventato effettivo il raggruppamento delle azioni ordinarie in vista dell'operazione.

Ribassi diffusi tra i petroliferi, con i prezzi del greggio e comparto europeo in calo: Eni (BIT:ENI) cede 1,1%, Saras (BIT:SRS) segna -5,6% e Saipem (BIT:SPMI) perde 2,6% nonostante l'annuncio di contratti da oltre 1 miliardo in Costa d'Avorio.

Negativa Mfe, con le azioni A e B che perdono rispettivamente 2,5% e 3,7% dopo i risultati del primo semestre. Il mercato non apprezza il calo del 44% dell'utile operativo per via di una raccolta pubblicitaria piatta e costi legati all'energia in aumento.

Dopo i rialzi di ieri spinti dalle attese delle possibili mosse del nuovo governo sulla rete unica, Tim (BIT:TLIT) cede 0,8% e le risparmio perdono 0,5%.

© Reuters. L'entrata della Borsa di Milano. 8 dicembre 2011.  REUTERS/Alessandro Garofalo  (ITALY - Tags: BUSINESS)

In ribasso anche STMicroelectronics (EPA:STM), che cede 5,4% con l'indice Tech italiano che perde ben 4,9% dopo l'indiscrezione, ripresa da Banca Akros, secondo cui Apple (NASDAQ:AAPL) avrebbe abbandonato i propri piani di aumentare la produzione di iPhone nella seconda parte dell'anno.

Bene invece Danieli che balza di 8,6% dopo i conti annuali 2021/2022. "Risultati forti in entrambe le divisioni", commenta Banca Akros.

(Federico Maccioni, editing Stefano Bernabei)

Ultimi commenti

Timori timori timoriLeggiamo sentiamo questa parola da tempo
P.zza Affari con i soliti lobbisti speculatori padroni della borsa a fare il massimo del ribasso rispetto alle altre piazze con il lasciapassare degli amici degli amici...Chissà se con la diversa politica cambierà qualcosa ma nutri grossi dubbi che cambi qualcosa alla borsicula italica..
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.