
Per Favore, prova con una nuova ricerca
MILANO (Reuters) - Seduta molto pesante a Piazza Affari e, più in generale anche sulle altre piazze europee, affondate dal forte calo del prezzo del petrolio.
Correggono le borse asiatiche stamani che non sono riuscite a capitalizzare il rimbalzo di Wall Street ieri a causa dei persistenti timori legati ai tassi di interesse e all'inflazione che restano elementi chiave da valutare da parte degli investitori.
"La seduta si presenta molto brutta guidata dal forte storno del prezzo del petrolio che guida i mercati e impatta sul settore petrolifero uno dei migliori comparti quest'anno grazie all'impennata delle materie prime", osserva un trader.
Intorno alle 10,30 l'indice FTSE Mib perde il 2,34% sui minimi di seduta.
Tra i titoli in evidenza:
In netto calo il settore oil&gas che in Europa cede il 3,7%, penalizzato dal calo di oltre il 4% del Brent sceso sotto 110 dollari al barile dopo che il presidente Usa, Joe Biden, spinge per un taglio dei prezzi dei carburanti, facendo pressione sulle major, in modo da venire incontro alle preoccupazioni della popolazione in vista della driving season dell'estate quando si registra il picco dei consumi.
Eni (BIT:ENI) perde il 3,44%, Tenaris (BIT:TENR) oltre il 5%. Discorso a parte per Saipem (BIT:SPMI) che arretra del 15% circa nel giorno in cui il cda ha dato il via libera alle condizioni dell'aumento iper diluitivo da 2 miliardi di euro. "L'alta volatilità dei mercati rappresenta un rischio significativo affinché l'aumento possa concludersi con successo", scrive Bestinver nel daily.
In forte storno Saras (BIT:SRS)(-4,4%) dopo la corsa di ieri in scia dei margini di raffinazione petrolifera vicini ai massimi storici.
Oggi la lettera non risparmia anche le banche con le big Intesa (BIT:ISP) SanPaolo e UniCredit (BIT:CRDI) in flessione del 0,9% e dell'1,6% rispettivamente.
Dopo la corsa di ieri, ritraccia Leonardo in flessione di oltre il 3%.
Non si ferma la debolezza del settore delle utility con gli investitori cauti per i rischi legati alle possibili misure del governo in caso di emergenza sulle forniture di gas: ENEL (BIT:ENEI) (-3,4%), A2A (BIT:A2) (-3,3%), ITALGAS (BIT:IG) (-3%), tiene TERNA (BIT:TRN) con un calo dello 0,4%
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)
Sei sicuro di voler bloccare %USER_NAME%?
Confermando il blocco tu e %USER_NAME% non potrete più vedere reciprocamente i vostri post su Investing.com.
%USER_NAME% è stato aggiunto correttamente alla lista di utenti bloccati
Poiché hai appena sbloccato questa persona, devi aspettare 48 ore prima di bloccarla nuovamente.
Considero questo commento come:
Grazie!
La tua segnalazione è stata inviata ai nostri moderatori che la esamineranno
Inserisci un commento
Ti consigliamo di utilizzare i commenti per interagire con gli utenti, condividere il tuo punto di vista e porre domande agli autori e agli altri iscritti. Comunque, per mantenere alto il livello del discorso, ti preghiamo di tenere a mente i seguenti criteri :
Autori di spam o abuso verranno eliminati dal sito e vietati dalla registrazione futura a discrezione di Investing.com.