Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Borsa Milano indici in forte calo, pesanti Tod's, Diasorin, bene Stm, Brembo

Pubblicato 12.05.2022, 12:52
Aggiornato 12.05.2022, 12:54
© Reuters. Una donna con una maschera davanti l'ingresso della Borsa di Milano. REUTERS/Flavio Lo Scalzo

MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove in netto ribasso in un contesto dei mercati che è nuovamente tornato negativo dopo il balzo di ieri.

Le borse sono penalizzate dal nuovo scivolone di Wall Street ieri dopo i dati sull'inflazione Usa - in rallentamento ma sopra le attese - che hanno fatto aumentare i timori di una aggressiva stretta monetaria da parte della Fed. E le attese per oggi sono per una prosecuzione del ribasso sui mercati Usa.

Giù anche il prezzo del petrolio che si muove su scambi volatili a causa dei timori di recessione e delle tensioni geolitiche in Europa.

A Milano, inoltre, la stagione delle trimestrali è entrata nel vivo, condizionando l'andamento dei titoli.

"Con il balzo di ieri sembrava che il mercato fosse tornato alla normalità, oggi apre a -2%. E' difficile investire in un contesto così volatile. Sono dinamiche che non si riescono a comprendere", osserva un trader.

Intorno alle 12,25 il paniere principale di Piazza Affari, il FTSE Mib arretra del 2% circa. Volumi pari a poco sopra 820 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Qualche realizzo sulle banche che si muovono volatili dopo il rally di ieri: volatile UNICREDIT (BIT:CRDI) che cede lo 0,45% dopo il balzo dell'11% ieri a seguito dell'avvio della prima tranche del piano di buyback.

Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) cede l'1,75%, cedente BPER (BIT:EMII) (-0,35%), BANCO BPM (BIT:BAMI) in calo dell'1%.

Realizzi anche Mediobanca (BIT:MDBI) (-2,6%) dopo la salita ieri sulle speculazioni - smentite dal Ceo - nel settore del risparmio gestito.

Nel lusso, in forte calo TOD'S (BIT:TOD) (-7,9%) nonostante i ricavi del primo trimestre resi noti ieri siano stati superiori alle attese, con la conferma del consensus per l'anno nonostante il rallentamento del mercato cinese. Banca Akros sottolinea che "il trimestre è stato buono anche, anche migliore delle attese, tuttavia non vediamo alcun trigger sul titolo nel breve termine. Un possibile cambio di scenario potrebbe avvenire non appena i negozi in Cina riapriranno". Alcuni broker hanno inoltre tagliato i prezzi obiettivo sulle azioni.

Prosegue la fase negativa per DIASORIN (BIT:DIAS) in flessione del 6,5% e nuovi minimi da 2,2 anni nonostante un trimestre molto positivo e la guidance per l'anno migliore delle attese. Le vendite stanno investendo un po' tutto il settore della salute, come RECORDATI (BIT:RECI) (-5%) che ha ieri ha presentato il trimestre e confermato la guidance e AMPLIFON (-5,6%). A pesare la rotazione settoriale che sta penalizzando il comparto.

Poste Italiane (BIT:PST) sale dello 0,74% dopo i dati sul trimestre comunque sopra le attese.

Snam (BIT:SRG) flette dello 0,7%, ma nettamente meglio dell'indice dopo il trimestre.

In forte calo NEXI (BIT:NEXII) (-3,6%) con il titolo quasi al livello del prezzo di Ipo in attesa dei risultati trimestrali oggi.

In controtrend, sale di oltre l'1% STM (EPA:STM) nel giorno del capital market day. Il semiconduttore franco-italiano vede ricavi oltre i 20 miliardi di dollari tra il 2025 e il 2027 trainati dalla domanda nei settori automobilistico, industriale e degli smartphone. Per quest'anno i ricavi sono indicati tra 14,8 e 15,3 miliardi di dollari. Secondo Equita, "i nuovi obiettivi finanziari di medio termine sono significativamente sopra le attese".

© Reuters. Una donna con una maschera davanti l'ingresso della Borsa di Milano. REUTERS/Flavio Lo Scalzo

Ben raccolta anche Brembo (BIT:BRBI) in crescita del 5% circa promossa da Exane Bnp Paribas (EPA:BNPP) a "Neutral" da "Underperform" con prezzo obiettivo a 10,3 euro da 10,1 euro precedente dopo il trimetsre sopra le attese

Infine, nel settore del calcio, venduta la Juventus (BIT:JUVE) (-1,6%) dopo la sconfitta ieri sera nella finale di Coppa Italia vinta dall'Inter. As Roma (BIT:ASR) guadagna il 15% e si adegua al prezzo dell'Opa residuale di 0,43 euro lanciata da Dan Friedkin sul 13,2% delle azioni della società, di cui già detiene l'86,8% del capitale sociale, finalizzata al delisting.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.