MILANO (Reuters) - Chiusura positiva a Piazza Affari, in controtendenza con il resto dell'Europa continentale, grazie alla spinta di settori maggiormente penalizzati recentemente, primo fra tutti i bancari.
Gli operatori sottolineano un recupero generalizzato dei mercati azionari periferici, con particolare attenzione ai comparti rimasti indietro anche se non tutti gli asset si sono comportati nello stesso modo.
In Italia, in particolare, "si ricompra con l'idea che la situazione si sia normalizzata dopo le lunghe discussioni e incertezze attorno alla manovra economica", commenta un'operatrice.
"I finanziari tornano ad essere comprati e questo aiuta molto Piazza Affari", aggiunge, ricordando anche i recuperi di tecnologici e auto.
Al contrario dell'azionario, l'obbligazionario segna una seduta negativa in attesa delle prime aste a medio-lungo termine, cui potrebbe aggiungersi un'operazione via sindacato sul tratto 15 anni. Lo spread tra Btp e Bund a 10 anni sale a 269 punti base da 264 punti base della chiusura di venerdì.
** L'indice FTSE Mib termina in rialzo dello 0,65% rafforzando il rally di inizio anno (+3,4%) mentre l'ALL Share avanza dello 0,67%. L'indice benchmark Fseurofirst300 chiude in calo di 0,45%.
Sul listino milanese i volumi sono pari a 1,7 miliardi di euro.
** L'indice dei bancari balza dell'1,7% a fronte di un andamento debole del settore europeo. Ben comprate UNICREDIT (MI:CRDI) (+2,6%), UBI (MI:UBI) BANCA (+1,9%) e INTESA SANPAOLO (MI:ISP) (+1,7%). Nel settore finanziario in grande spolvero anche il risparmio gestito con AZIMUT (MI:AZMT) a +3,8% e MEDIOLANUM (MI:BMED) a +2,4%.
** STM (PA:STM) in evidenza con +3,9%, in un settore tecnologico europeo in ripresa (+1,5%) e che trascina anche la più piccola EEMS (+8,6%).
** Petroliferi a due velocità: debole ENI (MI:ENI) (-0,9%) mentre prosegue la corsa SAIPEM (MI:SPMI), oggi in crescita del 2,4% circa sulla scia del rimbalzo delle quotazioni del greggio. Raccolta anche TENARIS (MI:TENR) (+1,6%).
** Cedente TELECOM (MI:TLIT) (-0,4%), fa peggio PIRELLI (MI:PIRC) in contrazione dell'1% penalizzata dal taglio a Neutral da Overweight da parte di JP Morgan (NYSE:JPM), con il prezzo obiettivo a 7 da 8,8 euro.
** Venduta TOD'S, che cede l'1,7%, mentre è raccolta AUTOGRILL con una salita del 2,7%.
** BRUNELLO CUCINELLI (MI:BCU) avanza del 3,8% mentre dopo la chiusura di borsa ha diffuso i dati dell'anno sulle vendite.
** Vola STEFANEL (MI:STEP) che termina con rialzo di oltre il 16%.